BlackBerry Curve 8900: pregi e difetti Il nuovo smartphone di RIM BlackBerry Curve 8900 sarà presto disponibile in Italia per mezzo degli operatori Vodafone e Wind: esaminiamo da vicino le qualità, innovazioni e mancanze dello smartphone canadese.


RIM BlackBerry Curve 8900 è ormai ai nastri di partenza anche  in Italia: Vodafone e Wind si preparano a distribuirlo al prezzo rispettivamente di 429 e 399 euro, e proporranno differenti profili tariffari e servizi per i loro abbonamenti. Ma che ruolo assumerà il nuovo smartphone all'interno di un mercato affollato ed intricato come quello italiano?

Bisogna innanzitutto considerare che RIM già offre nel nostro paese due dispositivi dall'aspetto e caratteristiche simili: il modello base BlackBerry Bold, ed il top di gamma BlackBerry Storm, entrambi provvisti di connettività 3G/UMTS. BlackBerry Curve 8900, pur proponendo una configurazione più ricca ed aggiornata rispetto al suo diretto predecessore Curve 8300 (disponibile in più varianti), è privo di supporto per le reti broadband 3G, e propone dunque un approccio più consumer.

BlackBerry Curve 8900

La qualità dei materiali è tuttavia di gran lunga superiore nei confronti del Bold, meno costoso nonostante la presenza di un modulo per il 3G. E' possibile percepire immediatamente la differenza: in primo luogo Curve 8900 ha una linea più snella e dimensioni ridotte. La qualità dello schermo da 65.000 colori è nettamente superiore anche se la sua superficie è minore, e non incorpora le funzionalità touch dello Storm, che non si fanno comunque rimpiangere più di tanto grazie alla presenza di una trackball efficiente e molto sensibile. E' in dotazione un sensore che regolerà automaticamente la luminosità dello schermo in base alla luce ambientale.

La tastiera gode di un comfort migliore rispetto a quella del Bold, grazie ad una separazione migliore tra i singoli tasti, ed alla loro "pienezza", che offre un ottimo feeling tattile e permette all'utente di digitare in maniera più che confortevole; non è dunque presente lo spiacevole effetto "affossamento" presente sull'economico BlackBerry Bold. L'involucro del Curve è molto solido, ed il materiale con cui è prodotto sembra avere una ottima resistenza al consumo ed ai graffi. A differenza dei suoi predecessori Curve 8310/8330 (GPS) e Curve 8320 (WiFi), il modello 8900 integra contemporaneamente sia un modulo per la connettività WiFi che un ricevitore GPS: quest'ultimo è affiancato dal software di gestione delle mappe BlackBerry Maps, integrato nel sistema operativo di RIM, che si rivela valido per un utilizzo pedestre, ma non tanto funzionale come navigatore per auto, dal momento che non sono presenti funzioni per la gestione dei percorsi o la guida vocale.

A livello di interfacce vi sono alcuni piccoli difetti: lo slot per l'inserimento della scheda microSDHC è coperto da un involucro di protezione dalla difficile rimozione, mentre la presenza di un connettore proprietario al posto della classica porta miniUSB sarà poco gradita da parte di alcuni utenti. Non manca invece, per fortuna, il jack universale da 3.5mm per gli auricolari. Da segnalare anche la buona qualità della fotocamera, che supporta finalmente la funzione di cattura video, ed una durata della batteria non esaltante.

BlackBerry Curve 8900 è dunque un prodotto di qualità e valido per qualsiasi scenario di utilizzo, anche se la mancanza del supporto per il 3G ne limita l'appetibilità: secondo alcune indiscrezioni Research In Motion avrebbe tuttavia intenzione di sviluppare una versione 3G del Curve, che andrà a sostituire definitivamente l'obsoleto BlackBerry Bold 9000.

 

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