Ecco un'interessante guida che mostra quanto sia facile e alla portata di tutti aggiornare la RAM e l'unità di storage di un ASUS Chromebox, il Mini PC con sistema operativo Chrome OS da 179 dollari.
ASUS Chromebox è un originale Mini PC equipaggiato con Chrome OS e dotato di un processore Intel Celeron 2955U di tipo fanless, 2 o 4 GB di RAM, 16 GB di spazio di storage su disco allo stato solido, a cui poi come sempre vanno aggiunti i 100 GB di spazio messi a disposizione gratuitamente per due anni da Google sul proprio servizio cloud Drive, moduli Wi-Fi 802.11n e Bluetooth 4.0, parco porte con uscite video digitali HDMI e DisplayPort, quattro USB 3.0, jack audio e slot per schede SD. Avete letto la recensione di qualche settimana fa?
Una soluzione perfetta dunque per scuole e altri istituti educativi e per tutti quegli utenti domestici che non hanno alcuna esigenza particolare oltre a navigare, gestire mail, video e foto, utilizzare programmi di chat e frequentare social network. Tuttavia se qualcuno dovesse voler conservare localmente molti film o foto oppure volesse installare un sistema operativo di altro tipo, più completo e versatile ma che necessita anche di maggiori risorse hardware, ecco che si renderebbe necessario un upgrade della dotazione appena vista.
A spiegare cosa fare ci hanno pensato i colleghi di Liliputing. Intervenire è semplicissimo, sarà sufficiente infatti asportare i quattro piedini in gomma posti sul fondo e svitare altrettante viti per poi rimuovere il coperchio con l'aiuto di un cacciavite. Una volta fatto questo ci si ritroverà all'interno del cabinet con RAM e SSD a vista. ASUS Chromebox è dotato di due slot ma solitamente ne sarà occupato uno soltanto, sia che il modello abbia 2 o 4 GB di RAM. Basterà dunque aggiungere un secondo banco di RAM con caratteristiche uguali a quello già presente, o al massimo sostituire entrambi con memorie più capienti e performanti e il gioco è fatto.
Chi dovesse necessitare anche di più spazio di storage potrà sostituire anche l'unità a stato solido, posta a destra, sotto al modulo Wi-Fi, tenuto in posizione da una semplice vite. L'SSD SanDisk da 16 GB è di tipo M.2 SATA III, basterà dunque aver cura di acquistarne uno di maggior capienza con la stessa interfaccia (su Amazon si trovano facilmente) e di reinserirlo al suo posto e tutto sarà risolto. In poco tempo dunque e in maniera rapida e semplice sarà possibile far compiere un ulteriore salto di qualità a un device già di suo molto valido e con un ottimo rapporto qualità/prezzo.
