ARM DynamIQ è l'evoluzione di big.LITTLE, fino a 8 core per clusterARM Holdings ha annunciato una nuova piattaforma chiamata DynamIQ, che sarà disponibile entro la fine dell'anno sui processori multi-core (Cortex-A Series) destinati al mercato degli smartphone, ma anche a quello delle auto a guida autonomia, della smart home e dell'AI (Intelligenza Artificiale).


Sono passati tanti anni da quando ARM ha presentato la sua tecnologia big.LITTLE, che permette ai processori di combinare core ad alta potenza (big) con core a basso consumo (LITTLE). Così, chip quad-core, esa-core e octa-core possono utilizzare tutti i core in una sola volta o solo quelli necessari per completare un'operazione, bilanciando le prestazioni e l'autonomia di un dispositivo. In pratica, nel 2011, l'idea dietro big.LITTLE era semplice: migliorare le prestazioni dei SoC riducendo il consumo energetico mediante la combinazione di due cluster di core differenti.

ARM DynamIQ

Consapevole dell'efficacia della sua soluzione, ARM ha deciso di fare un passo avanti: DynamIQ è l'evoluzione di big.LITTLE ma, pur basandosi sullo stesso principio del "core giusto per l'operazione giusta", permetterà nuove configurazioni di core non possibili in passato anche perché potrà combinare cluster di massimo otto core, ed ogni core con differenti caratteristiche di potenza e prestazioni. ARM DynamIQ è descritto come un "passo enorme" nell'architettura multicore, perché la piattaforma non sarà solo usata su dispositivi "smart" classici come gli smartphone, ma anche in altri settori "nascenti" come la smart home, le auto a guida autonoma, prodotti mixed reality (realtà virtuale e aumentata) e AI (Intelligenza Artificiale). Oltre a supportare un maggior numero di core CPU per cluster, DynamIQ può gestire core Cortex-A a basso consumo e ad alte prestazioni in un unico cluster. E questo consentirà ai produttori di sfornare nuovi processori in configurazioni inedite del tipo 1+7 (1 big + 7 LITTLE) o 2+4, 1+3 e così via, e non più coppie di core diversi. Questa tecnologa, ovviamente, permetterà di scalar ancor meglio la potenza, personalizzando ogni singolo core e non limitando il chip maker a due sole configurazioni.

ARM DynamIQ

ARM DynamIQ

Secondo quanto comunicato da ARM, DynamIQ potrà aumentare "le prestazioni dei computer AI fino a 50 volte" nei prossimi 3-5 anni rispetto ai sistemi Cortex-A73 odierni, grazie ad una maggiore velocità di trasferimento dati e di larghezza di banda, mentre le nuove funzioni di risparmio energetico dovrebbero migliorare l'efficienza dei chip. Non dimentichiamo che ARM DynamIQ migliora anche il tempo di risposta dei sistemi ADAS (advanced driver assistance systems), così le aziende potranno realizzare auto con un livello di sicurezza D (ASIL-D).

I primi processori con tecnologia DynamIQ saranno disponibili sul mercato entro la fine del 2017 e l'inizio del 2018. ARM prevede di moltiplicare le sue vendite: se tra il 2013 e il 2017 ha piazzato 50 milioni di chip, tra il 2017 e il 2021 prevede di aggiungerne altri 100 milioni.

Via: Anandtech

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