Secondo una roadmap pubblicata in rete, ARM starebbe già lavorando sui successori dei core Cortex A72. Nel 2016-2017, i processori saranno basati su core Mercury, Ananke, Artemis, Prometheus e Ares, questi ultimi due a 10 nm.
I processori basati su core ARM Cortex A72 non sono ancora sul mercato, anche se qualche modello è stato già annunciato come il MediaTek MT8173 e il più recente MediaTek MT6797 (Helio X20), ma il chip maker inglese sta già lavorando sulla tecnologia che andrà a sostituire i design di fascia alta (i più performanti ed efficienti attualmente) e di conseguenza quelli di fascia media ed entry-level. Una slide pubblicata da Fudzilla, infatti, ci permettono di dare una prima occhiata alla roadmap di ARM per i prossimi anni ed almeno fino al 2017.
Prima di analizzare le novità, teniamo a precisare che ARM realizza solo design per processori e in realtà non produce alcun chip. Leggete quindi le informazioni di questo articolo come notizie utili per i prossimi processori Qualcomm, Samsung e NVIDIA che verranno, basati appunti sui progetti di ARM.
Secondo quanto si legge nelle immagini, i processori ARM più efficienti (quindi quelli con maggiori prestazioni ed un minor consumo energetico) saranno prodotti con un processo produttivo a 10 nm FinFet. Il nuovo chip "Ares" sarà il più "energivoro", consumando massimo 1.2 watt per ciascun core, e sarà quindi diretto soprattutto a server, notebook e tablet di grandi dimensioni. "Prometheus" e "Artemis" sono processori più efficienti, utilizzano 600-750 mW per core e saranno utilizzati in smartphone e tablet, in sostituzioni agli attuali chip basati su core ARM Cortex A57 e Cortex A15.
"Ananke" e "Mercury", invece, prenderanno il posto degli attuali chip basati su Cortex A17 e Cortex A53 ad alta efficienza, sfruttando rispettivamente 100-250 mW e 50-150mW di energia per core. Questi processori saranno soprattutto indirizzati a dispositivi di fascia medio-bassa e indossabili, accoppiati a core più performanti in chip con configurazione ARM big.LITTLE.
Appare chiaro che l'intenzione di ARM è quella di rinnovare l'intera offerta di chip per tutti i segmenti di mercato, dalla fascia alta a quella low-end, puntando ancora una volta sull'efficienza energetica senza però perdere di vista le performance.
