Dopo alcuni mesi di proteste da parte degli utenti, Apple riconosce finalmente un problema che affligge i MacBook bianchi da 13.3 pollici appartenenti alla passata generazione, inclini alla rottura della plastica in alcune aree: la riparazione è valida anche se la garanzia è scaduta.
Negli ultimi mesi alcuni possessori di Apple MacBook da 13.3 pollici bianchi, precedenti all'introduzione dei nuovi MacBook Unibody in alluminio, hanno evidenziato alcuni problemi di deperimento della plastica, che in determinate aree sarebbe facilmente incline alla rottura, con conseguente creazione di crepe. Nel novembre del 2008 Apple si rifiutò di riconoscere il problema, ma con il bollettino di marzo 2009 l'azienda di Cupertino ha deciso di assumersi le proprie responsabilità.
Sono state identificate quattro aree a rischio: la porzione del case situata sotto il trackpad e palm rest, l'area relativa alle interfacce I/O, gli angoli posteriori e la grata di ventilazione posteriore. Apple invita gli utenti ad esaminare con attenzione le crepe, per determinare se il danno è dovuto ad un utilizzo improprio del notebook (cadute, urti, graffi); in caso contrario, il produttore prenderà carico delle spese di riparazione, anche oltre il termine della garanzia di un anno. Stando alle prime indiscrezioni, la versione nera del MacBook da 13.3 pollici di passata generazione sarebbe esclusa dalla copertura offerta da Apple; è probabile invece che anche altri membri della famiglia MacBook, come ad esempio i "vecchi" MacBook Pro da 15.4 pollici, saranno coperti dalla riparazione gratuita.
