AMD rinasce con lo spinoff della produzioneÈ ufficiale: la tanto chiaccherata scissione di Advanced Micro Devices si concretizza oggi con l'annuncio dell'amministratore delegato Dirk Meyer. AMD si divide in due società, dedicate alla progettazione e produzione dei chip.


Per AMD è arrivato il tempo di cambiare! Lo strapotere di Intel nel settore dei microprocessori, la grande spesa derivata dalla recente acquisizione del produttore canadese di schede video ATI ed i problemi con Barcelona, hanno costretto il chipmaker californiano a dire basta ed attuare un piano di salvataggio che prevede lo spin-off del reparto di produzione e la divisione di fatto dell'azienda in due entità distinte. L'amministratore delegato di AMD, Dirk Meyer, ha ufficializzato oggi la strategia di riduzione dei costi durante una conferenza stampa, nella speanza che i tanti azionisti diano il loro consenso all'unanimità.

AMD Desdra Fabbrica

AMD e Advanced Technology Investment Company (ATIC) di Abu Dhabi hanno annunciato la creazione di una nuova società con sede negli Stati Uniti, dedicata alla produzione di semiconduttori per soddisfare la crescente richiesta di capacità produttive indipendenti e all’avanguardia. La nuova società, temporaneamente denominata “The Foundry Company”, assolverà a tale compito coniugando una tecnologia di processo avanzata, strutture produttive innovative e piani ben definiti al fine di espandere la propria capacità globale. È stato reso inoltre noto che Mubadala Development Company incrementerà l'attuale quota di investimento in AMD fino al 19,3% su base diluita.

In questo modo il principale rivale di Intel potrà concentrarsi prevalentemente nello sviluppo dei processori, nella speranza di ridurre progressivamente il gap che lo separa dal colosso di Santa Clara: il primo step della grande rinascita annunciata, come ben sappiamo, è costituito dalla nuova architettura per processori "AMD Fusion", che andrà a competere con Intel Nehalem. Il contributo di AMD a The Foundry Company si concretizzerà attraverso i propri impianti di produzione, inclusi due stabilimenti situati a Dresda, oltre che i relativi asset e i diritti di proprietà intellettuale.

AMD dovrà contare sull'investimento massivo da parte di due compagnie del Medio Oriente, tra le quali spicca naturalmente la "Mubadala Development Company" del governo di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, che già in passato si era resa protagonista di un consistente investimento durante lo scorso anno. Una delle compagnie di Abu Dhabi si occuperà principalmente delle fabbriche (con un investimento di 5.7 miliardi di dollari), mentre l'altrà acquisterà una gran parte delle quote di AMD, tra azioni e warrants, per circa 300 milioni di dollari. Tra le operazioni previste, oltre alla probabile edificazione di nuove fabbriche, vi sarà anche lo sviluppo dello stabilimento di Dresda.

Questi capitali verranno utilizzati da parte di The Foundry Company per procedere con il piano di espansione della capacità presso gli impianti di Dresda, inclusa un'opera di ammodernamento totale di una delle due fabbriche, e per iniziare a costruire un innovativo stabilimento nella contea di Saratoga, nello Stato di New York, fatto salvo il trasferimento degli incentivi statali già approvati in precedenza. Il nuovo impianto di New York è destinato a creare più di 1.400 nuovi posti di lavoro e, attraverso le sue attività, darà vita ad altre 5.000 posizioni lavorative in tutta la regione. Una volta divenuto operativo, questo stabilimento sarà l'unico impianto innovativo indipendente per la fabbricazione di semiconduttori in tutti gli Stati Uniti.

 

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