Allwinner lancia la terza release del suo sistema operativo: Double OS 3.0 è basato su Android ed indirizzato ai dispositivi 2-in-1 con SoC Allwinner A64 e Allwinner A83T. Foto e video prova dal vivo.
Allwinner non ha bisogno di presentazioni: è uno dei principali produttori cinesi di chip. E' stata fondata nel 2007 e - da quell'anno - ha rilasciato più di quindici SoC che sono stati implementati in vari ambiti come tablet Android, smartphone, Mini PC, TV Box e lettori multimediali per auto. Dopo aver conquistato la Cina, negli ultimi tempi, Allwinner è riuscita ad imporsi a livello globale grazie ad alcune partnership di successo che hanno incrementato i suoi utili ed allargato le sue quote di mercato, tanto che oggi è ai primi posti dopo Rockchip e MediaTek per unità vendute nel mercato cinese.
Ma non tutti sanno che Allwinner ha messo a punto anche un proprio OS, anzi due: Double OS. E in occasione della Global Sources Electronics Fair 2016, presso cui ha allestito un'ampia area espositiva, il chipmaker cinese ha lanciato la sua terza release. Double OS 3.0 è una versione personalizzata di Android, certificata da Google (quindi con accesso al Play Store per scaricare migliaia di app) e ottimizzata per software dedicati alla produttività e all'intrattenimento. Non a caso, Double OS di Allwinner è indirizzato a tutti quei dispositivi che accompagnano l'utente nelle ore di svago e di lavoro, offrendo una soluzione semplice, versatile ed anche conveniente. Primi fra tutti gli ibridi 2-in-1, alcuni dei quali esposti anche ad Hong Kong.
Double OS 3.0 è supportato da due chip: Allwinner A64 e Allwinner A83T, che ovviamente ritroveremo in tutti quei dispositivi ibridi con l'OS dell'azienda (tablet detachable con tastiera dock, tablet con kickstand e tastiera Bluetooth, convertibili). Sono entrambi dei SoC capaci di gestire tutte le attività quotidiane di un tablet/notebook: il primo è un processore quad-core a 64-bit (ARM Cortex A53) con GPU Mali400 MP2, l'altro è un chip octa-core (Cortex-A7) con frequenza di 2.0GHz e architettura ARM big.LITTLE per massimizzare la durata della batteria.
Ma come funziona Double OS? Questo sistema operativo adotta un'interfaccia desktop-style con una taskbar simile a quella di Windows, un pulsante per l'elenco delle app e le icone di notifica quando il dispositivo è in modalità clamshell (notebook), proprio per facilitare la produttività degli utenti e l'interazione con tastiera e mouse, ma quando passerà in modalità tablet (con lo schermo sganciato dalla tastiera), la sua interfaccia cambierà e ricorderà quella di Android.
Abbiamo avuto la possibilità di provare Double OS 2.0, sui 2-in-1 esposti da Allwinner: il primo è un tablet Surface-like con Allwinner A83T, 1/2GB di RAM e 16/32GB di ROM, display da 10.1 pollici HD (1280 x 800 pixel) e due fotocamere da 20MP e 3MP, mentre l'altro è un detachable con la stessa piattaforma hardware, HDMI, USB Type-C e microUSB. Sappiamo che Double OS 2.0 è basato su Android 6.0 Marshmallow, ma l'azienda non ha voluto rilasciare informazioni sulla release di Android su cui si fonda Double OS 3.0. Potrebbe essere Android 7.0 Nougat?