Il mini-notebook Wistron PurseBook, già avvistato in precedenti manifestazioni, è comparso al CTIA Wireless 2009 di Las Vegas: basato su piattaforma Qualcomm Snapdragon, con batteria da 8 ore e processore ARM.
Negli ultimi mesi, un misterioso dispositivo realizzato da Wistron e basato su piattaforma ultramobile Qualcomm Snapdragon è comparso a tutte le principali fiere di elettronica. Il suo nome commerciale definitivo non è ancora noto con certezza, perché le etichette indicavano ad ogni appuntamento un nuovo pseudonimo: "PurseBook", "Firstbook" e "PBook".
Questo mini-notebook con display da 11 pollici ha un formato ed un design che lo rendono molto somigliante al recente Sony Vaio P da 8 pollici, "lifestyle PC" basato su piattaforma Intel Menlow. La sua potenza computazionale è tuttavia differente, così come probabilmente il costo (compreso secondo le prime indiscrezioni tra 299 e 499 dollari): la creatura di Winstron impiega infatti un processore ARM da 1GHz, che si occuperà di gestire una distribuzione Linux preinstallata di ThunderSoft, contraddistinta da una intuitiva interfaccia ad icone. Saranno supportati anche l'OS open-source Google Android, e Microsoft Windows Mobile.
PurseBook si avvarrà inoltre di un comparto grafico realizzato da ATI e supporterà le connettività WiFi, Bluetooth e 3G, mentre l'input sarà affidato ad un trackpad ottico, collocato tra i due tasti del mouse/touchpad. L'autonomia massima dovrebbe essere compresa tra le 8 e le 10 ore.
Il dispositivo esposto da Wistron durante il CTIA Wireless 2009 di Las Vegas è solamente un sample, come è possibile notare dalle finiture ancora piuttosto grossolane; la versione finale del prodotto sarà commercializzata probabilmente a partire dal terzo trimestre del 2009, o comunque entro la fine dell'anno in corso.
