Lo standard Wi-Fi 802.11 è stato finalmente convalidato dalla IEEE, dopo oltre 7 anni di discussioni sulla sua regolarità. I membri del gruppo di lavoro 802.15 dell'Institute of Electrical and Electronics Engineers, infatti, lo scorso 11 settembre hanno ratificato la versione finale dell'ormai standard Wi-Fi 802.11n.
Fino ad oggi, ciò che chiamavamo Wi-Fi n era in realtà solo una versione basata sul Draft 2.0 del WiFi 802.11n, in altre parole una bozza dello standard che è stata convalidata da poche ore. Sono stati necessari sette lunghi anni prima di poter definire "standard" la nuova interfaccia wireless. A partire dal prossimo mese di ottobre, i produttori potranno finalmente commercializzare dispositivi certificati Wi-Fi 802.11n. Per quelli che possiedono computer ed unità periferiche Wi-Fi n (e dunque Draft 2.0), la compatibilità con questo ultimo standard dovrebbe essere garantita con la pubblicazione di un firmware aggiornato, che l'azienda dovrà fornire con il suo prodotto.
Il Wi-Fi 802.11n o Wi-Fi n succede al Wi-Fi b e g. Oltre ad una velocità di trasferimento superiore, che passa da 54 Mb/s (Wi-Fi g) a 300 Mb/s, il Wi-Fi n si distingue dagli standard precedenti per una migliore ricezione del segnale grazie alla MIMO (Multiple In Multiple Out), una tecnologia che permette di combinare molte antenne. I dispositivi Wi-Fi n (Draft 2.0) sono commercializzati dal 2007, ma nessuno garantiva la loro compatibilità, una caratteristica invece portata dalla standardizzazione del Wi-Fi 802.11 n.
Nonostante si parli di una velocità di 300Mb/s, il Wi-Fi n può in teoria supportare velocità di trasferimento fino a 600Mb/s. Nei prossimi mesi, un gran numero di produttori lancerà dispositivi Wi-Fi n, che offriranno una velocità massima di 450Mb/s. Il completamento dello standard Wi-Fi 802.11 n dovrebbe essere annunciato nei prossimi giorni, o forse domani, con una nota ufficiale. Inoltre, sarà introdotto anche un nuovo logo da aggiungere agli apparecchi compatibili (e alla loro confezione).