Intel Haswell U-Series: ecco come cambiano gli ultrabookCon l'arrivo dei nuovi processori Intel Serie U, esplicitamente destinati agli ultrabook, il chipmaker riscrive anche parte delle caratteristiche di questo form factor: i nuovi ultrabook dovranno essere preferibilmente di tipo ibrido, con un'autonomia maggiore, display touch e comandi vocali.


Arriva la quarta generazione di processori Intel Core e il colosso californiano si appresta ad evolvere di conseguenza anche gli ultrabook, le cui specifiche sono state rilasciate per la prima volta nel 2011. Gli ultrabook sono sicuramente il prodotto su cui più caparbiamente punta il chipmaker di Santa Clara per il futuro del mobile computing anche se per una serie di ragioni finora non ha conosciuto il successo sperato. La crisi, i prezzi elevati, l'accoglienza un po' fredda nei riguardi di Windows 8 e altri motivi ancora ne hanno infatti ostacolato la diffusione, ma Intel non ha perso le speranze e rivede anzi al rialzo le caratteristiche di base per poter definire ultrabook un portatile.

Intel Haswell U-Series

I processori Haswell come sappiamo porteranno prestazioni migliori, anche se di poco, rispetto ai precedenti Ivy Bridge e sottosistemi grafici molto più performanti, ma anzitutto garantiranno autonomie molto maggiori, si parla di un aumento attorno al 50 %. Nessuna sorpresa dunque se tra le specifiche di base, quelle cioè che i produttori dovranno rispettare obbligatoriamente per potersi fregiare del brand ultrabook per i propri prodotti, figura la capacità di stare per oltre 7 giorni in standby aggiornando i dati in background e di garantire autonomie rispettivamente maggiori di 6 ore riproducendo video HD o di 9 ore in idle.

Nuove linee guida per ultrabook

Nuove linee guida per ultrabook

Intel poi vuole che i produttori aumentino il numero di modelli convertibili, cioè con display ripiegabile sul piano tastiera in modo da trasformarsi in tablet, o ibridi, ossia con la tastiera sganciabile. Per questo motivo dunque lo spessore massimo è stato ritoccato, passando da 21 a 23 mm, così da non penalizzare troppo i design più innovativi. Anche per quanto riguarda l'interazione Intel ha introdotto nuove specifiche. Ora gli schermi touch dovranno essere obbligatori, così come il supporto allo streaming video wireless tramite tecnologia WiDi (Intel Wireless Display), inoltre i produttori dovranno necessariamente adottare tecnologie tali da predisporre i propri device a ricevere comandi vocali, ad esempio con l'introduzione di array di microfoni digitali a soppressione di rumori ambientali e software ad hoc.

Intel Haswell

Intel Haswell U-Series

Tra le altre feature troviamo anche la capacità di uscire dallo standby in meno di 3 secondi (prima erano 7), l'integrazione delle tecnologie di sicurezza Intel Anti-Theft e Identity Protection Technology e l'obbligo a preinstallare programmi antivirus e anti malware. Tra le feature consigliate ma non imposte inoltre Intel incoraggia l'adozione di soluzioni di riconoscimento facciale e dei processori di nuova generazione, in grado di assicurare prestazioni superiori dell'11 %, con un risparmio energetico contestuale del 25 % e dotati di GPU con performance superiori del 40 %. I primi modelli rispondenti alle nuove direttive non tarderanno ad arrivare, bisognerà vedere con quali prezzi e soprattutto quale sarà questa volta la risposta da parte del mercato.

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