Ultrabook: 3D, Full HD e nuovi sensoriSecondo le solite fonti anonime ma ben informate gli ultrabook di terza generazione aggiungeranno diverse funzioni, a partire da display stereoscopici ad alta risoluzione, fino all'integrazione di nuovi sensori per il supporto alle gesture e per il riconoscimento facciale, accelerometri e bussole digitali.


Da semplici notebook ultrasottili gli ultrabook si avvieranno, con la prossima generazione, a diventare sempre più dei device "completi", in grado di unificare in sé non solo le caratteristiche di un notebook ma anche quelle di un tablet o di uno smartphone evoluto. A ricapitolare le prossime evoluzioni di questi dispositivi ci pensa come sempre Digitimes, che riporta le voci provenienti da fornitori vicini a Intel, che finora si sono sempre rivelate veritiere.

Sono tantissimi i cambiamenti che vedremo, a partire dalla piattaforma che, durante la seconda metà del 2013, vedrà l'arrivo dei processori Intel Haswell, che manterranno il processo produttivo a 22 nm Tri-Gate 3D introdotto con gli attuali Ivy Bridge, ma applicato a un'architettura completamente nuova e più efficiente, sia in termini di potenza di calcolo che di consumi energetici. Display notevolmente più evoluti si accompagneranno poi a queste nuove CPU.

Risoluzioni Full HD da 1920 x 1080 pixel o superiori saranno la norma, visto che ormai i produttori sono in grado di creare schermi con elevatissime densità di pixel e che quindi integrare questi nuovi pannelli non dovrebbe far aumentare significativamente i costi di produzione. Gli schermi inoltre saranno ovviamente multitouch e, con molta probabilità, supporteranno anche la visione stereoscopica 3D. Ma queste non sono le uniche novità: sappiamo infatti che Intel sta lavorando alla standardizzazione di chassis realizzati con un nuovo procedimento che prevede l'impiego di policarbonato rinforzato con fibra di vetro e rivestito con una sottilissima lamina in metallo per mantenere quell'aspetto esclusivo che caratterizza gli ultrabook della generazione attuale, abbattendo al contempo significativamente i costi.

Le fonti riportate da Digitimes comunque parlano anche della possibile integrazione di diversi nuovi sensori per interagire con le interfacce grafiche in modi sempre più simili a quelli proposti da tablet o smartphone. Arriveranno infatti bussole digitali e accelerometri, ma anche sensori per il riconoscimento facciale e per quello delle gesture. Infine sappiamo anche che sono previsti nuovi form factor, ad esempio di tipo slider o ibrido, ossia con tastiera a scorrimento o sganciabile, capacità di ricarica wireless di device esterni e adozione di nuove batterie, più capienti ed al tempo stesso economiche. Insomma, Intel e i propri partner sono più impegnati che mai a far evolvere gli ultrabook in direzioni davvero interessanti che varrà la pena seguire.

Toshiba Portégé Z830

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