UE: Microsoft viola la concorrenza con Internet Explorer Microsoft sarebbe sotto inchiesta della Commissione europea per aver violato le norme sulla concorrenza con il suo browser web, Internet Explorer. Ricordiamo che dal 1996, il navigatore internet di Microsoft è integrato su ogni sistema operativo Windows e quindi su ogni computer che ne è provvisto.


La notizia è stata comunicata dal portavoce dell'azienda di Redmond, in una nota ufficiale per la stampa. L'Unione Europea, nello specifico, accusa Microsoft di concorrenza sleale per aver impedito ad altri browser, suoi rivali, di poter essere integrati in sistemi operativi Windows. La "dichiarazione di obiezioni" della UE è stata quindi diffusa in queste ore da Microsoft, il quale riferisce che le procedure di AntiTrust applicate in America dal 2002, non hanno regolamentato il rapporto tra i software Windows ed Explorer.

Microsoft e AntiTrust 

L'azienda di Redmond sta studiando il caso, per rispondere formalmente nei prossimi due mesi, pur escludendo un'audizione formale. Ricordiamo che non è la prima volta che Microsoft è costretta a chiarire la sua posizione, in quanto accusata di concorrenza sleale.

In passato infatti, è stata multata per abuso di predominio sul mercato, con il 95% dei sistemi operativi installati su computer. Una situazione analoga per Explorer, il browser più diffuso attualmente ed utilizzato dai tre quarti della popolazione mondiale. Questo risultato potrebbe essere indotto dalla politica accentratrice di Microsoft?

 

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