Transformer Book: prima recensione onlinePrima recensione in Rete per l'ASUS Transformer Book, l'ibrido Windows 8 che può trasformarsi da ultrabook in slate. Il giudizio è ottimo, il Transformer Book costituisce infatti un esempio di device con Windows 8 perfettamente riuscito, ben costruito, potente e flessibile, anche se ovviamente peso e dimensioni lo pongono su un piano differente rispetto ai tablet consumer cui siamo abituati.


I colleghi rumeni di Ultrabook Review hanno pubblicato una recensione dettagliata del nuovo ASUS Transformer Book, accompagnata anche da un video che trovate qui di seguito. L'ultrabook ibrido, dotato cioè di schermo sganciabile che si trasforma in tablet, anche se in questo caso per dimensioni, dotazione e presenza di un sistema operativo con supporto ai programmi legacy x86 è più corretto parlare di slate, è anche da poco disponibile in preordine nel nostro Paese. Sulla qualità costruttiva ci sono pochi dubbi.

Transformer Book è evidentemente debitore della famiglia di prodotti ZenBook, sia per quanto riguarda il design attuale ed essenziale sia per la qualità e la robustezza, grazie alla massiccia adozione della lega di alluminio per l'intera scocca, che contribuisce a donare al device un aspetto premium ma anche affidabile. Ovviamente, vista la configurazione in dotazione e il display da 13.3 pollici, non ci troviamo però di fronte a un tablet consumer agile e compatto. L'ASUS Transformer Book ha uno spessore di 11 mm (23 con la docking station/tastiera) e un peso di circa 950 g, che sale a 1.9 Kg quando usato in modalità ultrabook.

ASUS Transformer Book

Questo forse è uno dei maggiori limiti del Transformer Book, in quanto è davvero molto spesso e pesante, sia considerandolo uno slate che un ultrabook, anzi se nella prima modalità è ancora accettabile vista la diagonale dello schermo, nella seconda modalità è effettivamente al di sopra degli standard, anche se resta ovviamente ancora abbastanza comodo da trasportare in mobilità anche per un'intera giornata lavorativa, ma insomma ASUS ha sicuramente gli strumenti per fare meglio nella seconda generazione.

Ottimo invece il giudizio sul display IPS Full HD a 10 punti di contatto, che offre tutti i vantaggi ormai noti di questo tipo di pannelli. Il redattore fa però notare che, almeno sull'unità ricevuta in test, c'era un fastidioso problema di luminanza lungo i bordi, evidente soprattutto in filmati con scene scure ed evidenzia anche la mancanza di un digitizer, che rende quindi impossibile utilizzare un pennino per prendere appunti, disegnare etc. Per qualcuno potrebbe essere importante. Nessuna critica invece per tastiera e touchpad, che anzi sono considerati ottimi per reattività e feedback. La tastiera inoltre è anche retroilluminata, mentre il touchpad è ampio e scorrevole, i tasti annidati sotto la superficie sensibile funzionano perfettamente e c'è il supporto a tutte le gesture di Windows 8.

ASUS Transformer Book

Quasi scontato anche il risultato dei benchmark, ovviamente ottimo e del resto con una configurazione che prevede un processore dual core Intel Core i7-3517U da 1.9 GHz, 4 GB di RAM DDR3 e un SSD da 128 GB non ci si poteva attendere altro. Da notare poi anche che la configurazione da ultrabook è tutta alloggiata nel display/slate e che quindi quest'ultimo può godere di tutta questa potenza anche in modalità stand alone. Quando connesso invece alla tastiera/docking station, il Transformer Book può contare anche su un più capiente hard disk classico da 500 GB e su una batteria ausiliaria.

Arriviamo così proprio all'autonomia. All'interno del tablet c'è una batteria a due celle ai polimeri di litio da 5000 mAh, mentre nella docking station ne troviamo una seconda da 3120 mAh. Il funzionamento è un po' complesso, cerchiamo dunque di fare chiarezza. La batteria all'interno dello slate può assicurare, in uno scenario d'uso tipico, un massimo di 8 ore di autonomia. All'interno della tastiera invece la seconda batteria, più piccola, si occupa solo di alimentare l'hard disk, la tastiera, il touchpad e tutte le varie porte. In questa seconda modalità, quella ultrabook, si può scegliere tra due tipologie d'uso o quella completa, con un’autonomia massima che si attesta attorno alle 5 ore, o una seconda che prevede l'esclusione dell'hard disk e delle porte e il mantenimento in funzione di tastiera e touchpad, in questo modo si raggiungono ancora una volta le 8 ore.

ASUS Transformer Book

Risultati alla fine buoni sia per il solo slate che per l'ultrabook. Il giudizio finale è quindi come detto molto positivo, con qualche riserva più che altro su spessore e soprattutto peso del Transformer Book. Tuttavia se state cercando un ibrido davvero potente e versatile, in grado di svolgere al meglio le funzioni sia di ultrabook che di tablet, l'ASUS Transformer Book TX300 potrebbe essere il prodotto che state cercando.     

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