Telecom: nessuna responsabilità su pirateria onlineIl download illegale di contenuti multimediali (video e musica soprattutto) rappresenta in Italia un fenomeno diffuso. Il tribunale di Roma ha "assolto" il carrier Telecom Italia per non aver interrotto la rete ai "pirati".


Oggi, il tribunale civile di Roma ha dichiarato l'esclusione di responsabilità di Telecom Italia nel download di film pirata tramite le connessioni Internet messe a disposizione della società. La sentenza della magistratura è arrivata dopo un ricorso effettuato dalla Fapav (Federazione antipirateria audiovisiva), la quale chiedeva ai giudici che intervenissero su Telecom, colpevole di non aver tagliato i fili agli utenti che effettuavano download da siti illegali.

Telecom Italia

La Fapav aveva presentato un elenco di tredici siti che, nel periodo compreso tra settembre 2008 e marzo 2009, erano stati "meta" di oltre 2.200.000 accessi per scaricare solo 9 film. Molte connessioni, come è facile immaginare, erano avvenute mediante Telecom Italia. La Federazione antipirateria audiovisiva aveva pertanto richiesto, non ascoltata, l'intervento di Telecom per bloccare l'accesso ai siti dalla sua Rete.

La magistratura si è espressa oggi in modo chiaro e fermo: Telecom non ha alcun obbligo di sospendere o vietare l'accesso a dei particolari siti Web, anche se informati su fatti e circostanze che identificherebbero tali siti come illeciti.

Telecom dunque, pur essendo fornitore del servizio di Rete, non ha obblighi di intervento equiparabili a quelli dei fornitori di servizi di hosting. La sentenza sottolinea che, per legge, Telecom non avrebbe dovuto ma nemmeno potuto interrompere il servizio, in quanto non responsabile delle informazioni diffuse ed obbligata a fornire il servizio per contratto.

Google News
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti