Si comincia a diffondere, seppur timidamente, la tecnologia Pixel Qi che consente ai display dei dispositivi di essere visibili anche se esposti direttamente alla luce solare. Gli schermi Pixel Qi a colori saranno adottati da circa una dozzina di device.
La fondatrice di Pixel Qi, Mary Lou Jepsen, ha annunciato attraverso il proprio blog che la tecnologia in questione è attualmente disponibile su una dozzina di dispositivi consumer. In questo conteggio sono inclusi i modelli Notion Ink Adam e One Laptop Per Child XO 3.0 e altri tablet basati sui sistemi operativi Windows e Android. In realtà, sembra che la tecnologia abbia trovato anche qualche altra applicazione. La stessa Jepsen ha affermato che i display Pixel Qi sono ideali anche per impieghi militari dove i dispositivi sono frequentemente utilizzati all’aria aperta.
E’ evidente che questi pannelli transflettivi rappresentano soluzioni dedicate a prodotti di nicchia e, le stime sui device che li utilizzano, sembrano voler confermare questa realtà. Ricordiamo che la tecnologia promossa dall’azienda consente di realizzare display a colori che possono essere visualizzati anche se esposti direttamente alla luce ambientale, annullando o perlomeno riducendo le problematiche che coinvolgono i pannelli LCD tradizionali, notoriamente quasi impossibili da utilizzare all’esterno.
Un’altra caratteristica decisiva consiste nell'enorme risparmio energetico, un dettaglio che migliora generalmente l’autonomia dei dispositivi. Sostanzialmente, Pixel Qi combina le migliori doti degli schermi LCD con quelle dei pannelli E-Ink. Pixel Qi è all’opera per sviluppare display ad alta risoluzione riducendo i consumi, fattore decisivo per quanto riguarda dispositivi dedicati al settore mobile. Le tecnologie emergenti relative ai display devono affrontare momenti difficili.
Anche i pannelli basati su tecnologia Mirasol di Qualcomm non sono certo noti per la loro diffusione capillare. Da segnalare anche gli E-Ink Triton che seguono le stesse linee commerciali. Probabilmente, alla luce di questi ultimi dati, la diffusione dei display Pixel Qi su almeno 12 dispositivi potrebbe essere considerato un risultato rilevante.
