Il tablet Microsoft Surface Pro è un prodotto ormai ben conosciuto ma al CeBIT 2013 abbiamo avuto l'occasione di registrare un primo video hands-on, che ora vi proponiamo, così da mostrarvi il device in funzione e riportarvi le prime impressioni dal vivo.
Surface Pro è il secondo tablet prodotto in proprio da Microsoft e il primo basato su piattaforma x86 e Windows 8, mentre come sappiamo il Surface RT utilizza Tegra 3 e una versione ad hoc del sistema operativo, chiamata Windows RT, adatta al funzionamento con questi processori. Quest’ultimo è da poco sbarcato anche nel nostro Paese, all'interno della fase due di commercializzazione, mentre il più recente Surface Pro non è ancora disponibile. Sul blog ufficiale si parla di una distribuzione al di fuori di Stati Uniti e Canada nei prossimi mesi ma per quanto riguarda l'Europa al momento solo i consumatori di Francia, Regno Unito e Germania avranno l’opportunità di acquistarlo. In Italia quindi bisognerà attendere ancora.
Al CeBIT di Hannover conclusosi da poco dunque, forse proprio in vista del prossimo debutto sul mercato interno, l'azienda di Redmond ha portato il suo tablet slate nel proprio stand, dove abbiamo avuto occasione di realizzare un nostro video con un primo hands-on, che trovate qui sopra. Il Surface Pro esteriormente è identico al Surface RT, sia per quanto riguarda il design, con linee tese e spigolose e una sezione trapezoidale, sia per quanto riguarda i materiali. Lo chassis infatti è realizzato in lega di magnesio, un materiale molto più leggero dell'alluminio ma al contempo altrettanto resistente. Microsoft adotta per la realizzazione del telaio anche un particolare procedimento, chiamato Vapor Mg, che prevede il deposito di singole particelle di magnesio su un substrato, soluzione che consente di contenere al massimo lo spessore delle pareti senza perdere nulla in robustezza. Questo speciale materiale, inoltre, ha il vantaggio di non trattenere le impronte e lo sporco.
Ciò che cambia però rispetto all’altro modello sono le misure. Surface Pro infatti è più spesso (13 mm contro 9 mm) e pesante (da 680 a 900 g) e questo è dovuto soprattutto alla dotazione hardware, a tutti gli effetti equivalente a quella di un ultrabook. All'interno infatti troviamo un processore dual core ultra low voltage Intel Core i5 3317U da 1.7 GHz, abbinato a 4 GB di RAM e a unità a stato solido da 64 o 128 GB, a seconda dell'allestimento scelto. Inoltre il display del Surface Pro, pur essendo un 10.6 pollici come quello del Surface RT, è a 10 punti di contatto anziché cinque e può contare su una risoluzione superiore, di tipo Full HD (1920 x 1080 pixel) e sulla presenza di un digitizer che consente anche l'uso del pennino, compreso nel bundle. Resta invece la tecnologia ClearType, che prevede la laminazione del vetro protettivo Gorilla Glass direttamente sopra al pannello LCD, al fine di diminuire drasticamente l'intercapedine tra i due, eliminando così le rifrazioni dovute alla retroilluminazione, migliorando i valori di luminanza e contrasto e dando vita a immagini dai colori vividi e saturi.
Oltre ai moduli WiFi e Bluetooth 4.0 inoltre il Surface RT può contare anche su due fotocamere, anteriore e posteriore, inclinate in modo da poter inquadrare in maniera corretta anche quando il tablet è poggiato verticalmente sul proprio sostegno estraibile. La presenza di una porta USB 3.0, di un'uscita video mini DisplayPort e di uno slot per memorie microSDXC ne completano la dotazione. Da ricordare infine che, trattandosi di un tablet con piattaforma x86, è dotato del sistema operativo Windows 8 e non di Windows RT, ed è in grado dunque di supportare tutti i programmi legacy a cui siamo abituati su notebook o desktop.
Come si può vedere anche nel nostro video, grazie alla potente dotazione hardware, Surface Pro non ha problemi nel gestire fluidamente sia l'interfaccia Modern UI che il desktop, offrendo quindi prestazioni da ultrabook. Il prezzo del tablet Surface Pro in Europa partirà da 899 euro per la versione base, un costo quindi abbastanza superiore rispetto ai 487 euro richiesti per il Surface RT ma del tutto giustificati dalla dotazione globalmente superiore.
