Dopo le pomiche sollevate in Germania ed in altri Paesi europei, Google Street View ha problemi anche con l'Italia. Il servizio sarà effettuato solo rispettando determinate norme restrittive imposte dal Garante italiano della privacy.
I problemi per Street View non finiscono mai. Il servizio di Google è ancora una volta al centro di accese polemiche su questioni relative alla privacy. La Google Car, infatti, raccoglierebbe dati personali di abitazioni ed utenti, sollevando critiche e malumori dei residenti. Il "bug" di Google Street View è già emerso qualche mese fa in Germania, dove autorità e semplici internauti hanno giudicato "troppo invadente" il servizio offerto dall'azienda di Mountain View.
Oggi Street View ha problemi con l'Italia. Il nostro Paese ha adottato in queste ore delle misure di sicurezza contro il servizio di Google, senza però proibirlo. Il Garante italiano per la privacy ha infatti dichiarato che Street View potrà riprendere il servizio sul territorio, rispettando però molte restrizioni. La Google Car dovrà essere sufficientemente identificabile e l'azienda di Mountain View dovrà anche comunicare il tragitto delle automobili almeno tre giorni prima del loro passaggio in quel sito e diffonderlo ai principali media locali.
"Vi è stato un primo segnale di allarme in alcuni Paesi europei contrari alle fotografie scattate da Google", ha commentato Francesco Pizzetti, il Garante italiano della privacy. "Abbiamo ricevuto proteste, alcune delle quali provenienti anche da amministrazioni locali". Questa decisione è resa pubblica alcuni giorni dopo le nuove rivelazioni fatte da Google: venerdì, il gigante del Web, ha infatti riconosciuto che le sue automobili avevano "sniffato" dati personali oltre alle informazioni relative alle reti WiFi.
