SmartMat, zerbino intelligenteIl crowdfunding non cessa di stupire per originalità delle proposte e per inventiva dei nuovi inventori che hanno ora la possibilità di poter realizzare i propri progetti: un ennesimo esempio è costituito da SmartMat, uno zerbino sensibile alla pressione e connesso via Wi-Fi.


Si parla tanto di domotica e tecnologia indossabile, ambiti che ricadono più genericamente nella cosiddetta Internet delle cose, ossia oggetti del futuro, anche i più banali, capaci però di raccogliere dati, rielaborarli a qualche scopo e poi condividerli in una più ampia Rete, ma finora di queste soluzioni abbiamo avuto pochi assaggi. Certo, ci sono ormai lampadine intelligenti e altri dispositivi che consentono di automatizzare diverse funzioni della casa, ma scommettiamo che uno zerbino intelligente ancora non l'avevate mai sentito. E invece su KickStarter è apparso anche questo.

SmartMat, zerbino intelligente

L'idea dello sviluppatore è semplice: si tratta di un rettangolo di 46 x 69 centimetri composto da un film plastico sensibile alla pressione, inserito tra due strati di polimeri conduttivi, il tutto contenuto in un rivestimento esterno sigillato e resistente alle infiltrazioni di liquidi e abbinato a un controller che integra anche un modulo Wi-Fi per connettersi alla rete di casa e in grado di elaborare i dati raccolti. Ma lo scopo? Beh, quello dipende come sempre unicamente dalla nostra fantasia. Secondo l'ideatore, SmartMat, messo appunto sotto un comune zerbino davanti alla porta d’ingresso, può avvisarci del cane o del gatto che ci si è accucciato sopra in attesa di rientrare dal giardino, oppure, quando torniamo a casa, accendere per noi la luce dell'ingresso, la TV o qualsiasi altra apparecchiatura, connessa in rete e "smart", che possa farci piacere o che troviamo utile.

Le sue funzionalità sono configurabili tramite un'interfaccia accessibile da browser ovunque, dal computer come dallo smartphone. Alimentato da una semplice batteria da 9 V, SmartMat dovrebbe riuscire a restare connesso continuativamente alla rete per tre giorni, trasmettendo i dati raccolti. Tuttavia esiste anche una modalità a risparmio energetico che spegne il device dopo 60 secondi in cui non ha rilevato alcuna pressione. In questo modo l'autonomia dovrebbe estendersi considerevolmente, raggiungendo anche i 100 giorni.

Al momento gli unici difetti sono due: l'impossibilità di "riconoscerci" se dovessimo acquisire o perdere peso in maniera significativa senza prima essere riprogrammato o quando trasportiamo dei pesi consistenti e il ritardo di circa 3-5 secondi col quale il modulo Wi-Fi spento si riaccende e trasmette i propri dati al resto della Rete. A questo comunque c'è rimedio, perché SmartMat avrà anche un adattatore per essere connesso alla rete elettrica in maniera permanente. Se la campagna su KickStarter, con obiettivo 15.000 dollari, dovesse andare a buon fine, i primi zerbini potranno essere consegnati già a giugno prossimo, al prezzo di 75 dollari

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