PSamsung Galaxy Tab 3 7.0, 8.0 e 10.1 in video hands-onrimi hands-on per la nuova lineup di tablet Samsung Galaxy Tab 3 7.0, 8.0 e 10.1, tre modelli che non sembrano aver puntato su caratteristiche tecniche particolarmente evolute o interessanti ma che potrebbero comunque conseguire ottime vendite grazie a un buon mix tra prezzo e dotazione.


I colleghi di PhoneArena hanno pubblicato tre video hands-on dei nuovi tablet Samsung Galaxy Tab 3 7.0, 8.0 e 10.1. Come forse ricorderete i modelli in questione non sembrano offrire particolari motivi di interesse ma potrebbero ugualmente incontrare un ottimo successo commerciale, in parte per la riconoscibilità ormai universale del brand, in parte perché dovrebbero tutti essere caratterizzati da prezzi molto aggressivi, che costituirebbero quindi un contraltare più che accettabile rispetto alle caratteristiche tecniche, invece assolutamente nella media.

Samsung Galaxy Tab 3

Samsung Galaxy Tab 3 7.0

Partiamo dal modello da 7 pollici, il Galaxy Tab 3 7.0. Rispetto alla versione dello scorso anno i cambiamenti sono pochi e sottili. Il design ovviamente è stato aggiornato ed è identico a quello di tutti gli ultimi prodotti della casa coreana, con linee simili all'ultimo Galaxy S4 e scocca interamente in policarbonato. I tecnici sono anche riusciti a diminuire ulteriormente peso (302 invece di 344 g) e spessore, che scende a 9.9 mm. Il display, vero punto debole del Galaxy Tab 2 7.0 purtroppo non è stato invece sostituito per cui è ancora una volta un 7 pollici da 1024 x 600 pixel. Piccole variazioni anche per la dotazione interna. Il processore infatti è ancora un dual core, di cui però Samsung non ha specificato marca e modello, ma è probabile che sia un po' più performante rispetto al precedente, anche grazie al clock rate più elevato, pari ora a 1.2 GHz. Per quanto riguarda la memoria interna il modello da 32 GB non c'è più ma comunque lo spazio a disposizione è espandibile grazie all'uso di memorie microSD. Altra novità è l'introduzione di un modulo 3G adatto non solo a gestire il traffico dati ma anche a effettuare chiamate e a inviare messaggi. Ovviamente infine il sistema operativo è stato aggiornato, passando da Android 4.0 Ice Cream Sandwich alla versione 4.1.2 Jelly Bean, con in più l'interfaccia proprietaria TouchWiz.  Identico il resto della dotazione. Solo piccole migliorie dunque ma che, abbinate a un prezzo ipotizzato di circa 150-200 dollari, inferiore a quello del Galaxy Tab 2, dovrebbero fare una certa differenza sul mercato.

Samsung Galaxy Tab 3 8.0

Più interessante appare invece il modello da 8 pollici, quello su cui sembrerebbe essersi focalizzata maggiormente l'attenzione degli sviluppatori. Il tablet infatti appare molto sottile, molto leggero e facile da usare anche con una sola mano, oltre a essere dotato di un display da 8 pollici e 1280 x 800 pixel che, senza essere straordinario, è comunque più adatto a un impiego multimediale rispetto a quello del Galaxy Tab 3 7.0. Interessante anche la nuova modalità Reading, in grado di adattare luminosità e contrasto per offrire un'esperienza d'uso più simile a quella degli schermi E-Ink tipici degli eReader. La piattaforma hardware invece prevede un SoC Exynos 4212 con processore dual core ARM Cortex A9 da 1.5 GHz e GPU ARM Mali 400, 1.5 GB di RAM e 16 o 32 GB di memoria NAND Flash dedicata allo storage ed espandibile tramite memorie microSD. Il device è disponibile in tre versioni: WiFi only, 3G e 4G-LTE, mentre la batteria ha un valore di 4.450 mAh. Anche in questo caso poi il sistema operativo è l'ultima versione di Android. Infine il Galaxy Tab 3 8.0 è anche dotato di due fotocamere, una posteriore da 5 Mpixel e una frontale da 1.3 Mpixel. Nell'insieme dunque si tratta di una buona soluzione di fascia media, soprattutto ancora una volta se il prezzo ufficiale dovesse essere molto aggressivo.

Samsung Galaxy Tab 3 10.1

Chiudiamo infine col modello più grande dei tre, il Samsung Galaxy Tab 3 10.1, di cui gli stessi colleghi avevano qualche giorno fa pubblicato anche un’anteprima, le cui conclusioni sono state qui sostanzialmente ribadite. Si tratta infatti di un tablet dalle buone doti costruttive, robusto e solido nonostante la scocca in plastica e dalle ottime dimensioni (peso di 510 g e spessore di soli 6.9 mm), che ne facilitano di molto l'uso nonostante la diagonale non proprio compatta. Ancora una volta non stupiscono affatto le caratteristiche tecniche. Il display ad esempio, pur essendo più ampio del modello da 8 pollici ne ripropone la stessa risoluzione, con una densità di pixel per pollice ancora più bassa. L'unico vero motivo di interesse dunque è la piattaforma hardware, per una volta di tipo x86 invece che ARM, con un processore Intel Atom Z2560 Clover Trail+, un dual core da 1.6 GHz affiancato da una GPU PowerVR SGX544 e abbinato a 1 GB di RAM e a 16 o 32 GB di spazio di storage, a seconda dell'allestimento. Una webcam anteriore da 1.2 Mpixel, una fotocamera posteriore da 3 Mpixel, un lettore di memorie microSD e uno slot SIM per le versioni con modulo aggiuntivo 3G ne completano la dotazione. Purtroppo però dai primi test svolti le prestazioni sono solo nella media, anche se questo non significa che non siano accettabili. Android infatti è sempre apparso fluido e reattivo, come le singole app, tuttavia non ci troviamo certo di fronte a un super tablet da 10 pollici come se ne sono visti ultimamente, uno su tutti il Nexus 10. Ancora una volta però, grazie a un buon bilanciamento tra ergonomia e prestazioni, se il suo prezzo dovesse situarsi abbastanza sotto i 400 dollari necessari per la versione base del tablet Google potrebbe essere una buona soluzione di fascia media, in grado di realizzare buone vendite. E' necessario quindi attendere ancora qualche giorno, il prossimo 20 di giugno, per tirare delle conclusioni, quando cioè Samsung presenterà ufficialmente questi device, svelando probabilmente anche i prezzi.

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