Il nuovo Samsung Galaxy Note con la penna S-Pen può essere anche un efficiente strumento di lavoro, per leggere ed editare documenti sullo schermo da 5,3 pollici o per stipulare contratti e siglarli con una firma digitale.
Avevamo già incontrato il Samsung Galaxy Note ad IFA 2011 e l'avevamo ritrovato in Italia alla vigilia della sua distribuzione nei negozi, ma questo smartphone, che racchiude in sé anche le capacità di un tablet, ci riserva sempre qualche sorpresa, qualche nuova funzione o qualche caratteristica inesplorata da scoprire.
Il video che correda questa notizia, ad esempio, approfondisce alcune caratteristiche del Galaxy Note che ne fanno un efficiente compagno di lavoro in mobilità. Lo schermo da 5,3 pollici SuperAMOLED con risoluzione WXGA 1280x800 pixel offre un'area di visualizzazione identica a quella di un notebook, consentendo di gestire, leggere o modificare i documenti di Word, i fogli di calcolo Excel, o le presentazioni Powerpoint, tramite l'applicazione PolarisOffice.
C'è anche il lettore di .pdf qPDF Notes. Ma l'aspetto più interessante è sicuramente la possibilità di utilizzare la penna S-Pen del Galaxy Note per interagire con i documenti, prendere appunti, fare screenshot, ritagliare le immagini e tanto altro. È importante sottolineare inoltre che il software è in grado di distinguere fra l'input via tocco o via penna, e nel momento in cui riconosce che si sta usando la S-Pen consentirà di navigare sull'interfaccia, aprire i menù, spostarsi fra le voci e cliccare sui pulsanti di selezione senza mai dover lasciare la penna.
Samsung ha recentemente rilasciato il kit di sviluppo SDK per S-Pen che aiuterà a realizzare applicazioni ottimizzate per questo sistema di input. Il nostro video mostra un esempio di possibile impiego della S-Pen in ambito business: SignDoc è una applicazione sviluppata da Softpro, azienda leader nell’acquisizione, gestione e verifica della firma digitale.
Tramite SignDoc è possibile collegarsi da remoto ad un server, scaricare formulari o modelli di contratto, compilarli e siglarli con firma digitale legalmente certificata. Poiché la S-Pen supporta fino a 120 diversi livelli di pressione, la firma digitale sarà del tutto identica a quella imrpessa su un foglio di carta. Tutte le modifiche apportate vengono trasmesse al server remoto tramite una comunicazione cifrata e sicura.
