Il browser web di Microsoft ha perso quasi 4 punti percentuali tra novembre 2008 ed aprile 2009, passando così da 67.2% a 63.6%. Al contrario, Firefox ha visto aumentare le sue quote di mercato con un incremento di 2 punti percentuali sullo stesso periodo, passando da 26.4% a 28.4%. Si tratta, certamente, di un valore medio su 23 Paesi europei e si nota che il browser della fondazione Mozilla riscuote maggiore consenso in Germania (42.2% di quota di mercato) mentre seduce il 20.2% degli internauti italiani (contro 19.1% a novembre 2008) e soltanto il 17% degli utenti inglesi (15.9% a novembre).
Ad ogni modo, la quota di mercato di Firefox avanza senza difficoltà, più o meno lentamente a seconda dei Paesi, sul periodo in esame. Durante il fine settimana la sua percentuale raggiunge il 30.6% contro il 27.9% dei giorni lavorativi, cioè il 9.8% degli utenti migra da un terzo browser a Firefox durante il week-end. Così Safari conquista una media del 3.4% delle quote di mercato ad aprile 2009 (2.9% a novembre 2008), e questa cifra diminuisce al 3.3% in settimana e aumenta al 4.1% il fine settimana (+22.8%).
In cinque mesi, i consensi per Opera sono rimasti stabili, passando da 2.1% a 2.2%, con una perdita significativa nel week end con +20.2%, 2.5% della quota di mercato contro 2.1% in settimana. Al quinto posto del podio incontriamo Google Chrome che vede quasi raddoppiare la sua adozione da novembre 2008 (0.9%) ad aprile 2009 (1.7%) senza tuttavia raggiungere il risultato simbolico del 2%. Anch'esso ottiene risultati migliori nel fine settimana con 1.9%, cioè un incremento de 19.2% rispetto alla settimana (1.6%).
L'unico browser che ottiene, con poca sorpresa, migliori risultati in settimana (64.4%) piuttosto che il week-end (60.1%) è Internet Explorer. Ma quali sono le ragioni di questo calo? Il browser web di Microsoft è spesso imposto nell'ambiente di lavoro o in ambiti professionali, in cui i computer a disposizione integrano un sistema operativo Windows e browser Internet Explorer, ma nel fine settimana l'utente desidera provare altri navigatori o utilizzarne molteplici su uno stesso PC. Nonostante il lancio della versione 8, Internet Explorer non riesce dunque, almeno per il momento, ad impedire ai suoi concorrenti ed in particolare a Firefox di crescere, soprattutto sul grande pubblico.