Basta dare un'occhiata veloce a POCO M4 Pro 4G, per rendersi conto di quanto sia simile alla sua variante 5G, anche nella colorazione Power Black che abbiamo testato. In realtà, però l'azienda non ha utilizzato lo stesso telaio, ma uno leggermente più compatto e leggero: questo modello misura 159.87 x 73.87 x 8.09 mm e pesa 179.5 grammi, quindi risulta più maneggevole e pratico nell'uso di tutti i giorni anche grazie ai lati smussati e agli spigoli arrotondati. Non avrete problemi nelle sessioni di utilizzo più prolungate, anche con mani piccole come le mie.

POCO M4 Pro 4G

I materiali però non cambiano: anche POCO M4 Pro 4G è costruito interamente in policarbonato, ma l'ottima costruzione e l'attenzione ai dettagli non vi faranno rimpiangere smartphone più costosi. Avrei preferito, però, una finitura opaca e ruvida per aumentare il grip e vedere meno le impronte digitali che - al contrario - la back-cover lucida trattiene con facilità. Anche per questo, ho utilizzato quasi sempre lo smartphone con custodia protettiva.

POCO M4 Pro 4G

Anche in questa generazione, il modulo fotocamera con tre lenti e Flash LED sporge leggermente di qualche millimetro, che però viene pareggiato dalla cover trasparente. Il fronte anteriore è occupato interamente dal display protetto da uno strato di Corning Gorilla Glass 3 e con un foro centrale che ospita la selfie-camera, sormontata dalla capsula auricolare. Sul lato superiore prende posto lo speaker, il jack audio da 3.5 mm, il sensore a infrarossi ed il secondo microfono, mentre sul fondo troviamo la porta USB Type-C, il primo microfono e lo speaker di sistema.

POCO M4 Pro 4G

Il profilo destro ospita solo il bilanciere del volume ed il tasto di accensione/spegnimento con all’interno il sensore di impronte digitali che amo in questa posizione laterale per la comodità, mentre su quello sinistro c'è spazio per il carrellino a tre slot, per le due SIM e la scheda microSD (con supporto fino a 1TB).

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