Dispositivi di input

Una novità che sarà molto apprezzata da tutti gli utenti che hanno a che fare con i numeri, è la presenza del tastierino numerico dedicato. Normalmente i notebook con diagonale di 15,4" integrano una keyboard di dimensioni standard, ma senza keypad numerico: le sue funzioni sono assolte da una serie di scomode combinazioni da tastiera. Asus ha pensato di ovviare a questo inconveniente sulle sue attuali serie di portatili mainstream, M50 in primis.

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Questa soluzione, ovviamente, va valutata positivamente, anche se ha costretto il produttore a rimpicciolire i tasti direzionali. Un piccolo inconveniente che potrebbe avere la sua importanza per chi usa il portatile per giocare.

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A parte questo, non ci sono particolari sorprese sulla tastiera e sul suo layout: la battitura risulta comoda e piacevole, la sensibilità dei tasti è discreta ed il feedback alla pressione è deciso e gradevole. Se l'utente scrive velocemente e con veemenza, i tasti tendono a produrre il loro caratteristico "click", ma il rumore è poco fastidioso, del tutto normale. La tastiera ha sufficiente rigidità, non flette alla pressione delle mani e appare assemblata con cura.

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Una mascherina orizzontale ospita una serie di pulsanti ad accesso rapido, necessari all'utente per un utilizzo più comodo e veloce del notebook. Partendo da sinistra, incontriamo il tasto Power4Gear, l'utility proprietaria Asus che consente di adattare le performance del sistema al carico di lavoro e alle esigenze di risparmio energetico, il tasto di attivazione/disattivazione touchpad, Asus Splendid Video, una tecnologia che valuta attentamente ogni singolo pixel per ogni singolo frame regolandoli dinamicamente in base alle condizioni migliori per l'occhio umano, e il pulsante di attivazione del MediaCenter.

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Completano la serie, un gruppo di LED bianchi di stato, che permettono all'utente di monitorare lefunzioni primarie del proprio notebook. Dopo il Light Sensor, in ordine, troviamo attivazione/disattivazione touchpad, email, attività dell'hard disk, CAPS Lock e Scroll Lock. In basso, invece, in prossimità del touchpad, altri 3 LED d'indicazione ci permettono di conoscere se il WiFi è attivo, lo stato di alimentazione e se il portatile è acceso.

Proponendosi come centro multimediale destinato all’intrattenimento di tutta la famiglia, sarebbe opportuno che il nostro Asus M50 disponesse di una serie di pulsanti multimediali dedicati a gestire la riproduzione di musica e film e il volume dell'audio. Questa funzione è assolta dal touchpad, che si arricchisce di specifiche funzionalità destinate a semplificare e velocizzare l’utilizzo delle applicazioni per il digital entertainment.

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L’Asus M50Sv, infatti, è equipaggiato con un touchpad dual-mode: a prima vista è un normale dispositivo di input ma basterà cliccare nell’angolo superiore destro della membrana, in corrispondenza della scirtta "MODE", per passare dalla funzione tradizionale a quella multimediale.

Dividendo idealmente la superficie del touchpad in zone, riconosciamo in quella superiore 2 pulsanti funzione programmabili, il tasto di avvio dell’applicazione MediaCenter e MODE. Centralmente, trovano posto i pulsanti di riproduzione, Rewind, Stop, Play/Pause, Fast Forward. In basso, invece, illuminazione e sperimento dei LED del touchpad, MUTE e volume. Il lato destro della superficie del touchpad invece è sottolineato da una barra di scroll, anch’essa a sfioramento.

Come spesso succede per le superfici touch-sensitive, anche noi abbiamo rilevato una certa difficoltà nella digitazione, che si accentua se si utilizza il dispositivo con mani umide o con incertezza. Il touchpad risulta comodo e didimensioni generose, leggermente decentrato, mentre i tasti, anche se sono molto vicini al margine del notebook, hanno dimensioni standard. I due pulsanti ospitano nel mezzo il sensore biometrico per il riconoscimento delle impronte digitali e sono un po' rumorosi. Questo potrebbe intimidire gli utenti che dovessero usare il portatile in ambienti molto silenziosi.

Il lettore di impronte digitali, accompagnato da un modulo integrato Trusted Platform Module (TPM) per la cifratura delle chiavi, rappresenta uno dei sistemi di sicurezza più diffusi sui notebook di ultima concezione. L’utente potrà, così, proteggere i suoi dati con una password o con il riconoscimento delle impronte digitali delle proprie dita, secondo le proprie preferenze.

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