Nel fine settimana appena trascorso, è stata diffusa un'indiscrezione secondo cui Intel avrebbe deciso di rinominare le CPU Atom. Il rebranding avrebbe come unico obiettivo quello di eliminare il velo di inadeguatezza che ricopre questi processori. L’azienda smentisce.
Arriva da Digitimes l’indiscrezione, secondo la quale Intel avrebbe deciso di rinominare le CPU Atom abbinate alla futura piattaforma Cedar Trail. Sempre secondo il sito asiatico, il rebranding dei processori Atom potrebbe essere dovuto alla volontà e alla necessità di scrollarsi di dosso l’immagine negativa costruita nel tempo, e probabilmente dovuta alle basse prestazioni di queste CPU, da sempre installate nei netbook, una categoria mobile prossima alla pensione.
Considerando la diffusione dei processori Atom, in sistemi nettop, netbook, all-in-one e tablet, è chiaro che un eventuale rebrand andrebbe ad influire sulle serie N, D, E e Z, creando anche una certa confusione in un settore già ricco di sigle e codici. Ad ogni modo, il chipmaker californiano ha immediatamente e più volte smentito questa notizia confermando, invece, che i nuovi chip sono previsti nel quarto trimestre dell’anno, grazie all’avvento della piattaforma Cedar Trail, e all'inizio del 2012 attraverso Medfield.
Per sapere quale sia la strategia Intel, è necessario dunque attendere ancora qualche settimana. Solo allora sapremo con esattezza quali sono le reali intenzioni dell’azienda di Santa Clara e gli obiettivi per un immediato futuro. Ricordiamo, inoltre, che secondo gli ultimi rumors la piattaforma Intel Cedar Trail ha perso il supporto alle librerie grafiche DirectX 10, fermandosi alle DirectX 9. Ovviamente gli utenti e gli addetti ai lavori sperano in una rapida smentita da parte di Intel.
