Le tecnologie di ricarica wireless sono disponibili sul mercato già da alcuni anni e chiunque può dotare il suo telefono cellulare di un accessorio esterno che permette di ricaricarlo senza cavi. Per cercare di unificare le varie implementazioni di questa tecnologia, nel 2008 era stato fondato il Wireless Power Consortium, che aveva riunito i principali soggetti industriali attorno ad un unico standard denominato "Qi".
Nel 2010, però, Qualcomm aveva acquisito la tecnologia WiPower dall'omonima startup americana, riconoscendo alcuni innegabili vantaggi competitivi nella loro implementazione della ricarica wireless. Lo sviluppo e la promozione della tecnologia WiPower prosegue oggi all'interno della Alliance for Wireless Power, sotto la guida di Qualcomm e con l'aiuto di partner di eccezione come Samsung Electronics.
La dimostrazione video che abbiamo filmato a Qualcomm IQ 2012 illustra chiaramente le qualità e le potenzialità della tecnologia di ricarica wireless di Qualcomm:
- Si possono ricaricare più dispositivi simultaneamente
- Non è necessario un particolare allineamento fra trasmettitore e ricevitore del dispositivo
- È in grado di ricaricare fino ad una distanza di 5cm
- Adatta automaticamente la potenza trasmessa in base alla richiesta del ricevitore, senza bisogno di un chip di controllo
Ognuna di questa caratteristiche è fondamentale per avere un sistema di ricarica wireless versatile e pratico da progettare ed utilizzare. Sarà così possibile, ad esempio, integrare il trasmettitore in un tavolino ricoperto da uno strato di vetro protettivo senza compromettere l'efficienza della ricarica wireless.
Un altro possibile impiego è la realizzazione di un pad come quello mostrato ad Innovation Qualcomm 2012 che serva come una sorta di svuota-tasche: tornando a casa potremmo rovesciarci sopra smartphone, lettori MP3, fotocamera e altro alla rinfusa e ritrovarli pronti e completamente carichi prima di uscire nuovamente. Siete pronti ad un futuro senza fili?