Il prossimo OLPC XO-3 potrebbe essere un tablet. Il device, secondo alcuni rumors, dovrebbe integrare un pannello solare per ricaricarsi e sfruttare collegamenti ad Internet via satellite.
La Fondazione OLPC (One Laptop Per Child), esistente ormai da molti anni, si occupa della realizzazione di dispositivi economici per gli studenti dei Paesi emergenti. Il prossimo obiettivo è produrre OLPX XO-3. Nicholas Negroponte, fondatore e presidente di OLPC, spiegava già nel 2009 di non voler più proporre un computer portatile low-cost ma un vero tablet. OLPC XO-3, quindi, si presenterebbe come un semplice display flessibile, piuttosto piatto, sul quale i bambini possono navigare su Internet e sfruttare una tastiera virtuale.
Lo scorso ottobre, OLPC ha ricevuto un finanziamento di 5.6 milioni di dollari da parte del produttore Marvell, che ormai supporta e sostiene l'iniziativa di Nicholas Negroponte da due anni. OLPC XO-3 sarà commercializzato a 100 dollari per unità entro la fine del 2012 e dalle prime indiscrezioni, dovrebbe disporre di un pannello solare e di un collegamento ad Internet via satellite.
Per quanto riguarda la configurazione, lo schermo da 11 pollici dovrebbe contenere nella cornice superiore una webcam capace di registrare video ad alta definizione. XO-3 naturalmente dovrebbe essere basato su soluzioni Marvell ed il produttore ha già un concept di tablet destinato ad un ambito educativo. Il device ha una risoluzione di 1024x600 pixel ed integra un processore ARMADA 168 a 1GHz, con 256MB di memoria RAM. Oltre ad una porta USB ed un lettore di schede SD, che permettono di espandere di 4GB la memoria interna, il tablet dispone di due altoparlanti, di un microfono e di un accelerometro.
Sottolineamo inoltre che Negroponte si dice scettico su soluzioni Windows-based, ma particolarmente interessato ai sistemi operativi Android e Chromium OS.
