Nvidia GeForce GT 625M, GT 645M, GTX 670MX e 675MX per notebookNvidia ha aggiornato la propria lineup di schede dedicate per notebook introducendo senza annunci ufficiali le nuove GPU GeForce GT 625M, 645M, GTX 670MX e 675MX basate sul nuovo core Kepler, che dovrebbero essere circa il 20 % più veloci rispetto alle precedenti versioni. Arriva inoltre anche la prima scheda professionale Nvidia Quadro con architettura Kepler, la K3000M.


Non ci sono stati annunci ufficiali, niente comunicati stampa o eventi organizzati per l'esordio di nuovi prodotti. Piuttosto in sordina invece Nvidia ha introdotto nella propria gamma di schede video dedicate di fascia mobile quattro nuovi modelli, chiamati rispettivamente GeForce GT625, GT 645M, GTX 670MX e GTX 675MX, le cui caratteristiche sono però consultabili sul sito ufficiale Nvidia.

Partiamo dai modelli GeForce GT 625M e GT 645M, che sono semplici aggiornamenti delle precedenti GeForce GT 620M e GT 640M, rispetto alle quali hanno clock rate superiori e un bus più ampio o memorie più veloci. La GT 625M dunque è ancora una volta basata sulla revision a 28 nm del precedente core Fermi, dotato di 96 CUDA core a 625 MHz. Il bus è da 128 bit e le RAM sono di tipo DDR3. La GeForce GT 645M invece usa un core Kepler con 384 CUDA core che lavorano anche in questo caso a una frequenza leggermente superiore al modello precedente, pari a 710 MHz. Anche in questo caso il bus è a 128 bit, mentre le memorie supportate possono essere sia di tipo DDR3 che del più veloce tipo GDDR5.

La famiglia di schede video Nvidia GeForce 600M

Per quanto riguarda le due schede GeForce GTX 670MX e 675MX invece si tratta sostanzialmente di due eredi delle precedenti GeForce GTX 670M e GTX 675M le quali, fedeli alla tradizione di complicati rebranding da parte del Green Team che spesso non fanno altre che ingenerare confusione tra i consumatori, fanno parte della serie GeForce 600M ma non sono basate sulla nuova architettura Kepler, bensì appunto dei meri rebranding dei precedenti modelli GeForce GTX 570M e GTX 580M, entrambi basati su core Fermi e quindi con prestazioni inferiori e consumi superiori alle controparti Kepler.

Forse per questo motivo Nvidia ha taciuto sui quattro nuovi esordi, sostituendo senza rumore le schede di vecchia generazione con nuove versioni che usano il nuovo processore e che si distinguono a malapena dalle versioni precedenti solo in virtù di quella X aggiunta alla fine della sigla, cosa che sicuramente la maggior parte degli utenti nemmeno noterà. Dunque, partendo dal modello meno potente, la GeForce GTX 670MX è basata su core GK106 che integra 960 CUDA core che lavorano alla frequenza di 600 MHz, in abbinamento a 3 GB di memoria RAM di tipo GDDR5, con clock rate invece pari a 2.8 GHz.

Vantaggi delle schede video Nvidia GeForce 600M

Il bus memoria in questo caso è a 192 bit e dovrebbe offrire performance abbastanza più elevate rispetto al precedente modello GTX 670M. Il fratello maggiore Nvidia GeForce GTX 675MX invece fa uso di un core leggermente diverso, sigla GK104, che ha sempre 960 CUDA core a 600 MHz, ma ha un più ampio bus a 256 bit ed è abbinato a 4 GB di RAM GDDR5 con frequenza operativa molto più elevata, pari a 3.6 GHz, tutte caratteristiche che dovrebbero renderlo circa il 20 % più veloce rispetto alla precedente soluzione GTX 675M/GTX 580M.

Infine Nvidia ha introdotto anche la prima scheda video professionale appartenente alla famiglia Quadro basata sempre su core Kepler: si chiama K3000M ed usa sempre la versione del core GK106, lo stesso della GTX670MX, anche se pesantemente castrato. In questo caso infatti ha solo 576 CUDA core attivi ed è abbinato a 2 GB di RAM GDDR5 su bus a 128 bit. Al momento non ci sono indicazioni ufficiali riguardo a prezzo e disponibilità sul mercato di questi nuovi prodotti.

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