Test: notebook touchscreen e Windows 8Notebook nel formato tradizionale (clamshell, a conchiglia) con touchscreen per Windows 8. Utili o superflui? La nostra esperienza con l'Asus Vivobook S200E.


Già prima del rilascio ufficiale di Windows 8 si era sviluppato un forte dibattito attorno all'utilità di montare schermi touch sui notebook nel formato tradizionale, non convertibili in tablet. Una delle principali novità di Windows 8 è, infatti, l'interfaccia Metro, anche nota come Nuova Start Screen, o Microsoft Experience Interface nella definizione ufficiale, ed è interamente costruita attorno al tocco.

Sebbene Microsoft abbia reso fruibili tutte le funzionalità della nuova interfaccia anche con i comuni mouse e touchpad, tuttavia solo le gesture multitouch garantiscono la migliore esperienza utente. Da qui un forte impulso verso gli All-in-One nel segmento desktop e verso i formati tablet-convertibili in ambito notebook. Una soluzione di compromesso è quella di installare uno schermo multitouch capacitivo su un notebook standard, come nel caso dell'Asus Vivobook S200E che abbiamo recentemente recensito. Non si trasforma in tablet, ma il touchscreen permette di interagire con le dita con l'interfaccia e le applicazioni Metro-style.

La Metro UI di Windows 8 sul notebook touchscreen Asus Vivobook S200E

Queste ultime rappresentano una nuova categoria di applicazioni, compatibili sia con Windows 8 che con Windows RT, che estendono l'UX dell'interfaccia Metro, consentendo, volendo, di fruire del computer esclusivamente con il tocco delle dita, senza dover tornare ad usare mouse e tastiera.

In Windows 8, Microsoft ha preinstallato diverse app Metro atte a svolgere alcune delle principali funzionalità di cui ha bisogno l'utente. Tra di esse troviamo un calendario, una rubrica per gestire i contatti, un client mail, il browser Internet Explorer, un'app per consultare le mappe di Bing, una per effettuare ricerche veloci tramite lo stesso motore di ricerca, una dedicata alle previsioni meteo, una per la gestione delle collezioni di foto, una per quelle di video e una per quelle di musica, oltre ad altre app per leggere le ultime news da più fonti su diversi argomenti e per conoscere le ultime offerte di viaggi e vacanze.

La collezione di applicazioni Metro-style può essere estesa scaricando gratuitamente o acquistando nuove applicazioni da Windows Store. Lo Store è il luogo d'incontro fra sviluppatori ed utilizzatori, organizzato come un catalogo virtuale strutturato in numerose categorie, e rappresenta una delle novità più significative introdotte in concomitanza con Windows 8.

Il Microsoft Store raccoglie le applicazioni divise in categorie

Molte delle app citate potete anche vederle in funzione nel nostro video, qui più che la descrizione delle singole funzionalità sarà interessante dunque ricordare che tramite il pacchetto Microsoft è già possibile svolgere la maggior parte se non tutte le tipiche attività quotidiane che impegnano gli utenti consumer. Inoltre, aspetto molto importante, bisogna notare che molte di queste app consentono di gestire in modo centralizzato le proprie collezioni da fonti eterogenee. Ad esempio quella foto raggruppa non solo le nostre immagini salvate sul computer ma anche gli album presenti su Facebook, Skydrive, Flickr e altri servizi ancora.

Allo stesso modo le app Musica e Video sono anche degli shop, offrendo di fatto dei cataloghi composti da milioni di album e dai trailer degli ultimi film in uscita al cinema, anche se ciascuno ha anche una sezione per gestire le proprie collezioni locali. Insomma l'aspetto più importante in Windows 8 è indubbiamente l'interfaccia studiata per l'uso tramite dita e l'estrema integrazione con i servizi cloud, che ci consentono di accedere ai nostri dati preferiti ovunque ci troviamo.

La Metro UI o Start Screen o Windows Experience Interface

A questi programmi, Asus ne affianca altri proprietari, tra cui un world clock con gli orari di diverse parti del mondo, un convertitore universale di pesi e misure e un calcolatore scientifico ricco di formule e funzioni avanzate, che costituisce dunque una valida alternativa a quello da tavolo per tutti gli studenti di materie scientifiche o i professionisti.

Trattandosi di Windows 8 e non di Windows RT, ritroviamo anche alcuni programmi di stampo "classico", come ad esempio Power4Gear Hybrid, un gestore di risparmio energetico che consente di scegliere tra diversi profili, mostrandoci in tempo reale i consumi per ciascuno dei preset o ancora il gestore di installazione di Asus, che consente di controllare se ci sono aggiornamenti per i driver e le utility preinstallate senza doversi recare per forza sulla pagina Web preposta. Una novità assoluta è invece il pannello di controllo VivoBook, che consente di accedere rapidamente a tutti i principali parametri di funzionamento del notebook, come ad esempio quelli che consentono di regolare la luminanza del display o il volume dell'audio o ancora di abilitare la modalità aereo, ma ci sono anche un monitor di sistema, il gestore di risparmio energetico e le app per settare le principali impostazioni di sistema e dell'audio, oltre a un calendario da cui gestire i propri impegni.

Sullo sfondo di questi programmi non troviamo la Metro UI, la Start Screen a tiles, ma il desktop standard con la sua taskbar e l'interfaccia ad icone. Chi non si trovasse a suo agio con la Metro UI, potrebbe quindi usare il computer con un'interfaccia identica a quella che ha imparato a conoscere negli ultimi anni.

Con una differenza significativa, però: la totale mancanza del pulsante Start o pulsante Avvio in italiano, il tipico bottone posizionato in basso a sinistra che ci permetteva di accedere al menu di Windows. Molto probabilmente, il team che ha sviluppato Windows 8 ha voluto dare un segnale di rottura rispetto al passato, e ha ritenuto che la nuova Start Screen (l'interfaccia Metro) potesse sostituire il vecchio menu Start senza troppe difficoltà per gli utenti.

Fatto sta che, attualmente, il pulsante Start non si può ripristinare neanche volendo, perché Microsoft non l'ha previsto neanche in via opzionale.

Le uniche possibilità che abbiamo sono:

  • Aggiungere un menu Desktop alla taskbar. È una buona alternativa perché non richiede l'installazione di programmi di terze parti, anche se è un po' scomodo;
  • Installare una dei tantissimi add-on software che hanno lo scopo di ripristinare il pulsante d'Avvio con il relativo menu. Avete solo l'imbarazzo della scelta: Classic Shell, Win8 StartButton, Start8, Power8 e ViStart 8, solo per citarne alcuni.

In realtà c'è una terza possibilità, ma è ancora incerta: secondo indiscrezioni Microsoft potrebbe ripristinare il pulsante Start a grande richiesta con il primo service pack per Windows 8.

Come risulta chiaro da questa nostra prova di Windows 8 su un notebook touchscreen, la possibilità di poter utilizzare le gesture multitouch, scorrere le dita dai bordi per aprire la charm bar o per passare da una finestra all'altra e l'interazione più immediata e naturale con la Metro UI, sono vantaggi che giustificano la presenza di uno schermo touch anche sui PC portatili non convertibili.

Stendere il braccio verso lo schermo non è il modo più comodo di fruire del multitouch, ma la tentazione di toccare le tile quando vi trovate davanti alla nuova interfaccia di Windows 8 è troppo forte per resistervi.

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