Cresce il numero di soluzioni presentate da MSI al Computex 2011 di Tapei. La linea Fashion comprende modelli esclusivi basati su processori Intel e schede grafiche Nvidia e AMD. Ecco, come promesso, MSI FX620DX e FX420.
Lo stand MSI al Computex 2011 ha mostrato a visitatori ed esperti del settore il ricco parco macchine dell'azienda taiwanese, nel settore mobile. Dopo i gaming notebook, la serie classic e gli ultrasottili, ci concentriamo sulla gamma di computer portatili mainstream dell'azienda, MSI FX620DX e FX420, rispettivamente da 15.6 pollici e 14 pollici appartenenti alla serie Fashion. Queste soluzioni utilizzano processori Intel di seconda generazione Sandy Bridge con grafica integrata e sfruttano a dovere la tecnologia Color Film Print attraverso la quale ottengono una importante protezione nei confronti di graffi e piccoli urti.
Caratterizzati da un look elegante e raffinato, i due notebook della serie Fashion lavorano sodo anche sotto il profilo prestazionale. Dotati, infatti, di processori del calibro di Intel Core i7-2630QM quad core da 2.00GHz e del Core i5-2410M dual core da 2.30GHz, questi notebook sfruttano la tecnologia Turbo Boost 2.0 per affrontare carichi di lavoro più intensi. Inoltre, per garantire il massimo della versatilità, FX620DX e FX420 sono dotati di tecnologia THX TruStudio Pro capace di ricreare ambientazioni audio dalla qualità cinematografica.
Il comparto video è coperto dalle schede grafiche Nvidia GeForce GT 540M e AMD Mobility Radeon HD 6470M che consentono di ottenere il massimo delle prestazioni grazie anche al supporto alle librerie grafiche DirectX11. La tecnologia MSI GPU Boost attiva automaticamente la scheda grafica discreta quando il sistema richiede maggior potenza di calcolo, magari durante situazioni più concitate. Applicazioni meno impegnative vengono affrontate con il controller integrato per ridurre i consumi e preservare l’autonomia.
Tra le altre caratteristiche ricordiamo che MSI FX620DX e FX420 dispongono di veloci porte USB 3.0 mediante le quali è possibile trasferire ingenti quantità di dati in tempi relativamente ridotti rispetto alla precedente release 2.0.
