Mozilla Marketplace, app store HTML 5Mozilla Marketplace è lo store virtuale per accogliere le app in HTML5, che saranno compatibili crossplatform. Comincia così a prendere forma la nuova visione di Mozilla per il web del futuro e i dispositivi ultramobili.


Mozilla Marketplace, un nome semplice ed intuitivo per indicare il negozio virtuale nel quale raccogliere tutte le app che gli sviluppatori vorranno scrivere nel prossimo futuro, basandosi su HTML5, CSS e JavaScript, oltre che sulle API Mozilla. L'iniziativa rientra in una visione più ampia della fondazione, che ora inizia a chiarirsi. Mozilla Marketplace va infatti ad affiancare il sistema operativo Boot To Gecko di cui abbiamo parlato poco tempo fa. Entrambi costituiscono la base per un nuovo ecosistema che garantirà la massima interoperabilità.

L'intuizione di Mozilla infatti non va sottovalutata, perché anzi sviluppa il concetto stesso di ecosistema attualmente molto in voga. In effetti allo stato attuale un device avrà più o meno successo se inseribile in un insieme omogeneo di servizi e di dispositivi compatibili tra loro. Questo garantisce infatti la massima flessibilità all'utente, che avrà a che fare con un unico ambiente a prescindere dal device in uso in un determinato momento, oltre ad avere la possibilità di sincronizzare i propri contenuti su tutti i dispositivi usati, tramite servizi cloud.

Mozilla Marketplace

Allo stato attuale però non esiste un unico ecosistema, ma diversi e tutti in competizione l'uno con l'altro, basti pensare a quelli di Apple o Google Android, ma anche a quello che Microsoft sta costruendo attorno all'accoppiata Windows 8/Windows Phone. Per chi utilizza un ambiente però tutti gli altri sono preclusi. Impossibile infatti utilizzare app Android su Apple iOS o i widget di quest'ultimo su Windows. Ed è qui che si inserisce l'intuizione di Mozilla: rompere tutti i confini e creare un unico ecosistema trasversale, non solo ai vari dispositivi impiegati, ma anche rispetto a chi li produce.

Le app sviluppate in HTML5 e distribuite attraverso il Marketplace infatti potranno essere usate indifferentemente in qualsiasi ambiente e avranno sempre l'aspetto nativo, grazie all'uso delle librerie grafiche Mozilla. Se si pensa che Boot To Gecko sarà disponibile per l'installazione su qualsiasi terminale dotato di bootloader sbloccato il quadro prende forma e diviene chiara la visione di Mozilla: quella di sviluppare un ambiente universale e trasversale, che prescinde da sistema operativo, piattaforma hardware e produttore.

L'idea sembra quindi vincente, bisognerà attendere ora i diversi passi successivi per vedere se, quando sarà operativa, incontrerà il successo che Mozilla spera. In questo momento chiunque voglia sviluppare per questa piattaforma può registrarsi presso il sito, poi, durante il secondo trimestre 2012, arriverà una beta pubblica e infine seguirà il marketplace vero e proprio, popolato di app ed aperto al pubblico. Per quest'ultima fase però la roadmap Mozilla è ovviamente meno precisa e parla soltanto genericamente di 2012.

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