Mozilla Boot to Gecko mostrato dal vivoDopo l'annuncio fatto a luglio, Mozilla, la fondazione che sta dietro lo sviluppo del browser Firefox, ha mostrato al Mobile World Congress una versione funzionante del proprio sistema operativo web based Boot to Gecko.


In un'epoca in cui i paradigmi fondamentali del computing sono rappresentati dai concetti di ultramobilità, cloud e connessioni permanenti è fatale che aziende che hanno accumulato know-how in attività legate al Web pensino alla fine di proporre un proprio sistema operativo semplificato, in grado di svolgere con facilità le operazioni fondamentali del quotidiano attraverso device come smartphone e tablet. Chrome OS di Google né è stato il primo esempio ed ora si aggiunge anche Mozilla col suo OS B2G (Boot to Gecko), un sistema diverso per concezione da quello di Mountain View, la cui peculiarità è di utilizzare per le proprie applicazioni codice interamente web-based, sviluppato cioè con le potenzialità di linguaggi che si usano attualmente per Internet, come HTML5 e JavaScript.

Mozilla Boot to Gecko

L'intenzione di sviluppare questa nuova soluzione era stata annunciata da Mozilla appena la scorsa estate, 7 mesi fa esattamente, ma al Mobile World Congress di Barcellona la fondazione ha mostrato una prima, acerba versione del suo B2G, comunque pienamente funzionante, utilizzando come piattaforma un Samsung Galaxy S II. Il livello raggiunto è ancora molto embrionale per quanto riguarda le funzionalità, Mozilla infatti ne ha mostrato rapidamente alcune come il dialer, le impostazioni e il sistema di messaggistica, tuttavia l'interfaccia è fluida e reattiva e ciò significa che il team di sviluppo ha già risolto i problemi principali legati ai driver, al supporto alle API grafiche etc.

Al momento attuale comunque l'intenzione di Mozilla è ovviamente quella di attrarre l'attenzione delle aziende grazie ad alcuni vantaggi che la propria soluzione sarebbe in grado di offrire e non certo di esordire con un prodotto finito. A tale proposito infatti gli sviluppatori sottolineano come il proprio sistema open source sia anche molto economico e in grado di diminuire il costo finale di un dispositivo che ne fosse equipaggiato di ben il 10 %.

Al momento Mozilla ha comunque già annunciato che presto i Deutsche Telekom Innovation Labs si uniranno al progetto. Boot to Gecko inoltre sarà installabile su tutti gli smartphone Android dotati di bootloader sbloccato.

Via: TheVerge e UnwiredView

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