Microsoft MSNMicrosoft Online Service Group ha commissionato a Nextplora il compito di indagare sull'utilizzo di software di messaggistica istantanea in Italia. Il risultato? Numeri importanti che non sorprendono in un paese chat dipendente.


Un'indagine ordinata da Microsoft Online Service Group, probabilmente con lo scopo di analizzare le percentuali nell'utilizzo in Italia di Microsoft Live Messenger, rivela l'intrusione sempre più accentuata dei software di messaggistica istantanea, soprattutto in ambiti lavorativi. Ad incentivare la sua diffusione  incide sicuramente molto l'estensione delle connessioni a banda larga negli uffici (anche e soprattutto wireless). Secondo le statistiche stilate da Nexplora infatti, il 37% dei quasi 15 milioni di italiani che utilizza un programma di instant messaging, ne fa uso anche a lavoro (quindi oltre 5 milioni di lavoratori).

MSN Messenger

La maggiorparte di questi si serve delle chat per comunicare con i colleghi (71%), ma c'è anche chi le impiega per dialogare con i collaboratori (39%), con i clienti (27%), e con i fornitori (13%). I vantaggi più apprezzati in ambito lavorativo sono la possibilità di comunicare istantaneamente (65%), di scambiarsi files velocemente (57%), ma anche quello di risparmiare sulle bollette telefoniche degli uffici (47%). L'informalità delle discussioni tramite chat (44%), e l'opportunità di rinforzare il contatto con i colleghi inoltre (41%), sono caratteristiche particolarmente stimate. Naturalmente non tutti sono a farore dell'utilizzo di tali software: se da una parte infatti alcune aziende se ne avvalgono per aumentare la produttività, altri ritengono che sia fonte di distrazione e perdita di tempo per i propri impiegati, e ne vietano categoricamente la presenza nel proprio ufficio.

Passiamo infine all'analisi dei programmi più popolari: senza alcuna sorpresa, Windows Live Messenger si aggiudica il primo posto con il 71% di fruitori (ed è conosciuto dall'84%), mentre il secondo posto spetta a Skype con il 14% (conosciuto dal 48%). In coda Yahoo, Google Talk e lo storico ICQ, che sembra ormai passato di moda. La grande diffusione di Windows Live Messenger è dovuta in gran parte al feedback degli utenti: chi lo utilizza infatti lo consiglia agli amici, che nel 70% dei casi lo sceglie tra le varie alternative.

L'ultima nota riguarda le fasce orarie: l'affollamento maggiore si ha tra le 20:30 e le 21:30 (con una media di 41 milioni di messaggi scambiati stimati!), ma non sono da sottovalutare il periodo che va dalle 9:00 alle 12:00, e quello che va dalle 15:00 alle 18:00, chiaramente incentivato dal ritorno a scuola degli studenti, probabilmente la tipologia di italiani più vicina all'instant messaging.

 

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