MacBook: 70% delle vendite di Apple Una recente analisi ha evidenziato che i computer portatili MacBook, MacBook Air e MacBook Pro rappresentano il 70% delle vendite totali di Apple. Un dato che sottolinea il successo dei notebook sui PC desktop.


Secondo MacWorld, che si basa su un documento reso pubblico dopo la rivelazione dei risultati finanziari di Apple, i computer portatili MacBook, MacBook Pro e MacBook Air rappresentano il 70% delle vendite totali dell'azienda di Cupertino. Il risultato non ci stupisce, in quanto i notebook della Mela Morsicata rappresentano una gamma molto completa, capace di soddisfare le esigenze di un buon numero di utenti, ad un prezzo poco superiore alla media dei prodotti appartenenti alla stessa categoria.

MacBook Air

Così, quindi, il MacBook va ad occupare il segmento consumer del mercato, il MacBook Air si rivolge ai clienti in cerca di mobilità e portabilità, mentre il MacBook Pro è spesso la scelta di utenti professionisti, che ricercano qualità di fabbricazione e altissima funzionalità. Il 2008 dunque è stato un anno favorevole per i computer portatili in generale, con vendite che superano per la prima volta quelle dei PC desktop. Tuttavia, Apple ha deciso di non sfruttare il segmento dei netbook, in continua crescita, rimanendo ormai l'unica azienda a non essersi lanciata in questo nuovo business.

Gli utenti che aspettano impazientemente un piccolo notebook con sistema operativo Mac OS X sono tanti e l'assenza di un simile modello sul mercato spinge alcuni alle operazioni di  “Hackintosh", cioè installazione del sistema operativo Mac OS X su un comune netbook non Apple, come ad esempio il Dell Mini 9 o MSI Wind U100.

 

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