Linkem dà la scossa al WiMAX italiano
Linkem fa incetta di licenze WiMAX con l'obiettivo di creare la più grande rete mobile broadband nazionale. Acquista il ramo d'azeinda di proprietà di Retelit e ottiene i diritti d'uso delle licenze Telecom Italia.
Con un maxi-canone triennale di 5,5 milioni di euro e con rate annuali di 2,3 milioni di euro all'anno per i successivi 9 anni, Linkem ha affittato il ramo di Retelit spa dedicato al WiMAX.
Si vengono così a ammonticchiare nelle mani dell'operatore milanese gli asset di buona parte delle reti WiMAX assegnate nell'asta pubblica del 2008: oltre alle licenze Retelit (costate 23 milioni di euro) su tutto il Nord Italia, anche le licenze di Telecom Italia sul Centro-sud e sulla Sardegna (costate 13 milioni), ottenute in concessione sottraendole al concorrente più quotato, Aria.
L'iniziativa di Linkem è il segno evidente della volontà dell'azienda di concentrarsi sull'offerta mobile broadband WiMAX, espandendo la copertura del servizio in abbonamento MAX, già attivo in varie aree del territorio italiano, con canoni fra i 20 e i 45 euro. Finora la rete WiMAX di Linkem vanta 30mila abbonati, quasi tutti sprovvisti di servizio ADSL, ma conta di poter raddoppiare il volume d'affari entro il 2012.
La scalata di Linkem è stata favorita dalle difficoltà di Aria e Retelit, entrambe interessate da riorganizzazioni aziendali di grandi proporzioni.
Ultimo aggiornamento Martedì 29 Marzo 2011 19:08
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