Lenovo sorride nonostante Motorola, ma corre ai ripari!Lenovo ha comunicato i risultati finanziari relativi al primo trimestre fiscale, evidenziando risultati solidi nonostante qualche difficoltà. Serve però una riorganizzazione ed una riduzione dei costi, soprattutto per la divisione Motorola.


L'ultimo trimestre fiscale non è stato semplice per Lenovo perché l'azienda cinese ha dovuto affrontare parecchie sfide: la diminuzione significativa nei mercati globali di PC e tablet, il rallentamento della crescita e l'aumento della concorrenza - in particolare in Cina - negli smartphone, rilevanti fluttuazioni valutarie, cambiamenti di tipo macroeconomico in Brasile e in America Latina ed un'inversione nella domanda di tecnologia nel settore enterprise. Tutti questi fattori hanno penalizzato la redditività di Lenovo, ma soprattutto di Motorola in particolare.

Lenovo: un unico brand per innumerevoli device e servizi

Nonostante tutto però Lenovo ha continuato a fornire risultati solidi. Il business dei PC ha raggiunto la quota record a livello mondiale del 20,6 %, guadagnando quota in ogni area geografica e raggiungendo la terza posizione difficile mercato statunitense (13%). Nel mercato dei tablet, Lenovo ha guadagnato quasi un punto di quota e ha rafforzato la sua terza posizione, mentre nel settore enterprise (server e storage), la società ha avuto un margine operativo positivo, prima degli oneri contabili non in contanti correlati con M&A. Nel mercato smartphone la società ha accelerato il suo passaggio da un modello di business focalizzato sugli operatori in Cina al mercato aperto nel resto del mondo, il che ha fatto crescere il volume di smartphone Lenovo al di fuori della Cina del +68% anno su anno.

Tuttavia, a fronte di risultati finanziari che non soddisfano le aspettative, Lenovo sta intraprendendo una serie di azioni concrete e di vasta portata - tra cui un riallineamento delle sue linee di business e una riduzione significativa dei costi - per tornare a una crescita redditizia e sostenibile e raggiungere i suoi obiettivi a lungo termine.

Stando ad alcune indiscrezioni, Lenovo dovrebbe licenziare circa 3200 dipendenti (pari a circa 5% della sua forza lavoro) soprattutto nella divisione Motorola, di cui 500 circa nella sede di Chicago (circa il 25% di chi lavora lì). Per quanto la notizia non sia positiva, era nell'aria: Lenovo sta cercando di contenere i costi per migliorare la redditività e due divisioni per smartphone sono uno spreco. Alcune delle figure a rischio licenziamento sono quelle già occupate in Lenovo, quindi superflue. Sembrerebbe però che alcuni tagli includono il team Motorola impegnato nel software e servizio, quindi quegli sviluppatori dietro Moto Voice, Moto Display, Moto Assist ed altre features progettate per arricchire Moto X di controlli touchless e anteprime di notifiche. La stessa sorte toccherà anche agli smartphone Moto?

"Durante lo scorso trimestre abbiamo dovuto affrontare il contesto di mercato forse più difficile degli ultimi anni, ma abbiamo ottenuto ancora risultati solidi. Il nostro business nei PC è rimasto al numero uno per il nono trimestre consecutivo. Nel business degli smartphone, il nostro spostamento strategico dalla Cina al resto del mondo ha decisamente pagato. E il nostro business enterprise consolidato ha avuto un margine positivo per il terzo trimestre consecutivo”, ha dichiarato Yang Yuanqing, Chairman e CEO di Lenovo. "Ma per costruire una crescita sostenibile nel lungo termine dobbiamo intraprendere azioni proattive e concrete in ogni parte del nostro business. Integreremo ulteriormente elementi delle recenti acquisizioni con la nostro parte ‘legacy’ nei settori Mobile ed Enterprise, per favorire la costruzione del corretto modello di business con la giusta struttura dei costi. Ridurremo i costi nel nostro comparto dei PC e aumenteremo l'efficienza, per consolidare, aumentare le quote di mercato e migliorare la redditività. Attraverso questi sforzi riusciremo a essere una società globale più veloce, più forte e meglio allineata."

Le azioni di riallineamento specifiche che Lenovo sta intraprendendo per tornare a crescere sono:

  • Ristrutturazione del Mobile Business Group (MBG) per allineare lo sviluppo degli smartphone, la produzione e la fabbricazione e sfruttare al meglio i punti di forza complementari di Lenovo e Motorola.
  • Focalizzazione e riposizionamento dell’Enterprise Business Group per attaccare i segmenti di mercato più rilevanti e interessanti, aumentando la velocità e la competitività sui costi.
  • Accelerare il raggiungimento della quota di mercato del 30% nei PC per sfruttare meglio il consolidamento, diventando ancora più efficienti e riducendo i costi per garantire una crescita sostenibile e redditizia.
  • Spingere su una maggiore efficienza in tutte le funzioni di Lenovo, sfruttando la tecnologia, internet e approcci innovativi in ogni settore.
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