Il settore dei microprocessori non è così affollato come quello di altri componenti, perché ci sono pochi produttori che "a suon di bit" tentano di aggiudicarsi la fetta più grande del mercato. Ognuno a suo modo. I processi produttivi si riducono e le frequenze si alzano abbattendo nuove barriere, ma AMD ha scelto di distinguersi: è ormai storica la rivalità tra l'azienda di Sunnyvale, Intel e Nvidia su CPU e schede grafiche per desktop e notebook, ma di recente AMD ha cambiato strategia puntando su processori a bassa potenza, basati su ARM. Sono chip progettati per server e non per dispositivi mobile, ma potrebbero aprire la strada ad altre famiglie di processori AMD con core ARM.
Se quindi desiderate mettere le mani su uno dei primi processori ARM-based di AMD, LeMaker Cello potrebbe fare al caso vostro. E' una scheda di sviluppo grande appena 160 x 120 mm, su cui è saldato un processore quad-core AMD Opteron A1100 (ARM Cortex-A57) da 1.7GHz e TDP di 25W, affiancato da due slot di memoria RAM DDR3 (uno per lato), due connettori per dischi SATA 3.0, uno slot per PCI Express x16, due porte USB 3.0 e Gigabit Ethernet. Ma soprattutto LeMaker Cello supporta schede mini-ITX/micro-ATX e dispone di un'interfaccia di espansione compatibile con Linaro 96Boards.
Non male insomma, per una dev-board inusuale: LeMaker Cello è disponibile in preordine al prezzo di 299 dollari con consegne a partire dal secondo trimestre 2016. Non è economica come la Raspberry Pi, ma è anche vero che è indirizzata a sviluppatori e non al grande pubblico. Vi ricordiamo che la scheda LeMaker non dovrebbe essere l'unica con SoC AMD ARM-based in circolazione, visto che è stata annunciata anche una nuova HuskyBoard che però non si è ancora vista in giro. Ci torneremo.
Via: Liliputing