Sono passati solo pochi giorni dalla commercializzazione dei primi drive SSD a 34nm, Intel X25-M, ma i clienti già lamentano i primi problemi. Le unità sarebbero inacessibili se il BIOS del computer su cui sono installate è protetto da una password.


Pochi giorni fa, Intel ha ufficializzato il lancio e la commercializzazione dei suoi primi drive SSD a 34 nanometri, targati X25-M. I primi utilizzatori, però, hanno riscontrato un bug che potrebbe renderli inaccessibili su quei computer, il cui BIOS è protetto da una password o è stato recentemente modificato. Intel dovrebbe rapidamente correggere la falla con un aggiornamento del firmware della propria unità SSD.


Per ora, i clienti di X25-M di seconda generazione sono quindi invitati a non modificare i parametri di sicurezza del proprio BIOS: se è presente una password si invita a non cambiarla o eliminarla, finchè Intel non avrà reso disponibile il nuovo firmware.

Secondo il rivenditore americano Puget Systems, Intel ha inolte deciso di sospendere la distribuzione dei drive SSD X25-M fin quando il problema non sarà stato risolto. Per questa ragione, i nuovi modelli Solid State Drive firmati dall'azienda di santa Clara non saranno facilmente reperibili nelle prossime settimane.

 

Prodotti correlati e prezzi

Tutti i migliori computer portatili, convertibili e tablet in offerta su Amazon
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti

Loading comments, just a second!

Questo sito impiega cookie. Utilizzandolo accetti le condizioni riportate nella Informativa sulla Privacy