Durante l'Intel Developer Forum 2009 di Pechino, Pat Gelsinger ha mostrato al pubblico il primo wafer di Larrabee, la futura soluzione GPGPU basata su core multipli compatibili con il set di istruzioni x86; secondo Nvidia tuttavia, Larrabee non sarà in grado di competere con i colossi della grafica discreta per PC.
Nel corso dell'Intel Developer Forum 2009 di Pechino, il Senior Vice President e General Manager di Intel Digital Enterprise Group Pat Gelsinger è tornato alla carica con il progetto "Larrabee". La futura General Purpose GPU (GPGPU) di Intel si avvarrà delle capacità di calcolo parallelo di una serie di core grafici x86, e dovrebbe essere rilasciata sul mercato per la fine del 2009 o l'inizio del 2010; le prime soluzioni sarebbero realizzate con processo produttivo a 45nm, e potrebbero essere applicate sia a livello desktop che mobile, con un numero di core differenti (al momento si ipotizza un massimo di 64) a seconda del mercato.
Secondo Intel la nuova tecnologia sarebbe in grado di sfruttare al massimo l'architettura multi-core, donando un incremento prestazionale proporzionale al numero di core stessi. Dopo quasi due anni di sviluppo, Gelsinger ha esibito per la prima volta in pubblico un wafer di Larrabee, anche se solo per pochi secondi: si tratta di un wafer da 300mm, che rende ben visibile la dimensione di ogni singolo core. Come si può notare, la disposizione a scacchiera di un buon numero di core occupa uno spazio decisamente ampio, e sarà probabilmente necessario il passaggio al processo produttivo a 32 nanometri per implementare la tecnologia a livello commerciale.
Secondo Nvidia: "Il chip di Intel è ancorato al set di istruzioni x86, e per questo motivo dovrà scendere a compromessi. Penso che Larrabee rappresenti solamente un oggetto di marketing" ha dichiarato William Dally, Chief Scientist di Nvidia.
Secondo Nvidia infatti, la compatibilità di Larrabee con x86 difficilmente sarà in grado di tradursi in un beneficioprestazionale, e non permetterà ad Intel di realizzare una soluzione grafica veramente performante e competitiva. Anche ATI ha espresso i suoi dubbi nei confronti di Larrabee, affermando che attualmente è più conveniente l'utilizzo di core proprietari incompatibili con le istruzioni x86.
