2015: Intel Atom più veloci dei Phenom II X6Airmont, la futura generazione di Intel Atom destinata al mercato dei tablet, sarà pronta nel 2015 e, secondo la casa di Santa Clara, sarà più veloce degli attuali AMD Phenom II X6 a sei core.


L'ha affermato Bill Leszinske, General Manager e Technology Planning del gruppo di sviluppo del SoC Atom presso Intel. Entro il 2015 i futuri Intel Atom con core Airmont dovrebbero offrire una capacità di calcolo leggermente superiore a quella degli attuali AMD Phenom II X6 a sei core. Il calcolo è presto fatto ed è basato sui risultati ottenuti nel test SPECint2000 dall'attuale Intel Atom N570, un dual core che lavora a 1.66 GHz e che fa misurare una capacità di calcolo di 7700 MIPS.

Intel Atom nel 2015

Presupponendo quindi una progressione lineare la proiezione di Intel è che, tra quattro anni, Intel Atom Airmont dovrebbe avere una capacità di calcolo compresa tra i 77.000 e i 79.000 MIPS, un valore leggermente superiore a quello ottenibile oggi da AMD Phenom II X6 1100T esacore. La fiducia in una progressione lineare è dovuta alla constatazione che l'attuale Intel Atom N570 ha praticamente raddoppiato la sua potenza di calcolo rispetto al primo modello del 2008, Intel Atom N270 a 1.6 GHz, che nello stesso test fa misurare 3.846 MIPS.

Airmont dovrebbe quindi essere circa 20 volte più potente di Atom N270. Secondo la slide mostrata da Leszinske a IT Portal infatti ci si aspetta un primo, consistente aumento di potenza tra il 2012 e il 2013, ossia durante il passaggio da Saltwell, il core a 32 nm che dovrebbe raggiungere il mercato a settembre, sostituendo gli attuali modelli a 45 nm, e Silvermont, il core a 22 nm basato su tecnologia Tri-Gate 3D. Un secondo salto, anche se meno accentuato, dovrebbe seguire poi nel passaggio da Airmont, di cui si sa ancora pochissimo, se non che rappresenterà un ulteriore die shrink, passando al processo produttivo a 14 nm.

Di pari passo anche la potenza di calcolo del sottosistema grafico dovrebbe aumentare, addirittura di ben 10 volte, almeno stando alla quantità di FPS, benché non si sia parlato di quali soluzioni saranno adottate per ottenere tali risultati in quello che, da sempre, è uno dei talloni d'Achille di questo SoC, che infatti sta soffrendo molto le prestazioni multimediali di cui invece sono capaci le nuove APU AMD facenti parte del progetto Fusion. La competizione tra i vari produttori di processori, sia x86 che ARM, per il controllo del mercato in forte espansione di tablet e smartphone si farà dunque sempre più accesa nei prossimi anni e non resta che attendere per sapere chi riuscirà ad emergere alla fine.

Via: Fudzilla

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