Nessun netbook Chrome OS da GoogleDopo l'abbandono di Nexus One, Google rivela attraverso il suo presidente di non aver intenzione di rilasciare un netbook con Chrome OS sotto il proprio brand. Il sistema operativo sarà disponibile per i produttori che vorranno installarlo nelle proprie macchine.


Nel gennaio 2010, Google ha sorpreso l'intero pubblico consumer lanciando il suo primo smartphone Android, denominato Nexus One, a grande danno delle aziende che commercializzavano già terminali con OS Google. Oggi, questi produttori possono dormire sonni tranquilli, il quanto il gigante del Web non ha previsto eredi per Nexus One. L'informazione proviene direttamente da Eric Schmidt, nel corso di un'intervista con il quotidiano britannico Telegraph.

Google Chrome OS

"L'idea iniziale (di circa un anno e mezzo fa) era quella di lanciare Nexus One per provare a migliorare le caratteristiche dei telefoni cellulari", spiega effettivamente il presidente di Google. "L'esperimento è riuscito. E' stato un tale successo, che noi non abbiamo bisogno di replicarlo". La scheda tecnica di uno smartphone Android attualmente in vendita è simile a quella di Nexus One. Il device Google non ha registrato numerose vendite e questa forse è una ragione sufficiente e credibile per non prevedere altri successori.

Dopo il duro colpo incassato con Nexus One, Google focalizza l'attenzione sul settore dei computer portatili. L'azienda di Mountain View avrebbe effettivamente potuto seguire lo stesso iter commerciale con Chrome OS, un sistema operativo open source, a disposizione dei produttori che intendono integrarlo nei propri netbook. "Abbiamo una configurazione di riferimento per Chrome OS, alcuni partner tecnici nei starting-blocks ed un codice aperto a tutti", indica Schmidt.

E conclude: "Penso che noi non abbiamo bisogno" di spiengerci verso la leadership del mercato PC. Telegraph ha infine intervistato Eric Schmidt sulla questione Apple, la società che monopolizza l'altra metà delle notizie high-tech. Il rilascio dell'aggiornamento Froyo per Android è il segnale di una rivalità con Apple, che aveva appena lanciato iOS 4? "Noi non abbiamo piani per battere Apple", afferma Schmidt. “Proviamo a fare qualcosa diverso da ciò che fa l'azienda di Cupertino".

Il presidente di Google torna nuovamente sulla questione relativa ai software open-source di Apple: "Il modello di Google è completamente aperto. Potete prendere il software, è gratuito, modificare ciò che volete, aggiungere una qualsiasi applicazione, e costruire una nuova soluzione. Il modello di Apple è completamente il contrario".

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