Penuria di componenti: prezzo dei notebook in aumentoEcco una notizia che, se confermata, non rallegrerà certamente gli utenti. L'istituto di analisi Gartner ha rivelato in un recente studio che i prezzi dei computer torneranno nuovamente ad aumentare nel 2010.


Anche se la crisi economica continua a toccare i consumatori, nonostante una ripresa del mercato, abbiamo potuto constatare in questi ultimi mesi che la media dei prezzi dei PC sia diminuita. Il successo dei netbook ha sicuramente dato un grande contributo, ma in generale il budget dei consumatori si è ridotto. Questi ultimi, infatti, hanno visto diminuire il loro potere di acquisto, in particolare a causa della crisi finanziaria. Di conseguenza, per continuare a vendere, le aziende hanno lanciato sul mercato un numero altissimo di notebook low-cost, ma questa tendenza è destinata a cambiare.

Asus G73JH

Gartner spiega che i componenti dovrebbero vedere aumentare del 2.8% nel 2010 il loro prezzo, che negli ultimi 9 anni è diminuito del 7.8%. Questo incremento dei prezzi è soprattutto dovuto alle memorie RAM, in quanto il prezzo dei chip di memoria DDR3 è aumentato del 23% solo nel mese di dicembre. Elemento essenziale per un PC, la memoria RAM rappresenta così quasi il 10% del prezzo totale di un computer. Ben Lee, analista Gartner, spiega che in generale i prezzi dei PC diminuiscono ogni anno, ma solo se i costi dei componenti non aumentano.

La stessa sorte tocca agli schermi, il cui prezzo fermo da molti mesi, salirà del 20% a causa di difficoltà di approvvigionamento. Ma non è tutto, in quanto gli hard disk e le unità ottiche saranno afflitte anch'esse da una forte penuria che ne aumenterà i prezzi. Una simile situazione si era verificata nel primo semestre 2009. In seguito alla crisi economica, i produttori avevano iniziato a smaltire i loro stock di magazzino prima di ordinare nuovi componenti. Di conseguenza, con una domanda così debole, i produttori di componenti hanno ridotto il loro volume di produzione, ma alcuni mesi più tardi le prenotazioni sono nuovamente aumentate e i produttori non sono stati in grado di seguire le richieste.

Nel 2010, la penuria sarà spiegata dal fatto che i produttori di componenti hanno ritardato i loro investimenti (catene di produzione, nuove fabbriche, etc etc) in seguito alla crisi: non sono dunque in grado di seguire la domanda che aumenta di mese in mese, soprattutto con l'arrivo dlela nuova piattaforma Intel Pine Trail per netbook, Intel Calpella (Core i3/i5/i7) ed AMD Tigris per PC portatili classici o anche le schede grafiche mobile Mobility Radeon HD5000 e Geforce 300M, recentemente aggiornate.

Tutti questi aumenti non sono un un buon segno per i produttori di PC portatili. Le più colpite saranno le principali aziende del mercato, come HP, Acer e Dell, mentre Fujitsu, Lenovo, Toshiba e Sony saranno toccati anche se in modo più lieve. Di conseguenza, le aziende dovranno proporre meno computer portatili a prezzi bassi e più modelli di fascia media.

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