Da Weibu, il primo Connected PC "cinese" con Qualcomm Snapdragon 835 e Windows 10A causa della carenza di processori Intel Gemini Lake, Weibu ha prodotto il primo Connected PC "cinese" con Qualcomm Snapdragon 835 e Windows 10, che sarà disponibile nel 2019. E se non fosse l'unico? Foto e video anteprima da Hong Kong.


Weibu è uno degli ODM cinesi più conosciuti per la progettazione di schede madri per PC, ma negli ultimi tempi la strategia di quest'azienda è cambiata spostando l'attenzione dai singoli componenti ai sistemi finiti e e caratterizzati da un tooling esclusivo. Il "tooling" consiste nella fabricazione del telaio ed è una delle fasi più costose dello sviluppo di un nuovo device, tanto che spesso i produttori cinesi si affidano a stampi condivisi con l'inconveniente che poi i prodotti si assomigliano tutti, hanno scarsa identità ed un design meno rifinito di quello proposto dai top brand. È una scelta molto audace, ma in effetti non è così strana: altri produttori hanno avuto la stessa evoluzione e l'esperienza raccolta per anni nella costruzione/personalizzazione/ottimizzazione di PCB per i propri clienti rappresenta per Weibu un vantaggio rispetto ad altri competitor, che fanno capolino sul mercato per la prima volta.

Weibu H e Weibu HU

Il mercato dei notebook è ormai saturo e anche i produttori più blasonati fanno fatica a mantenere le loro quote di mercato, ma questi notebook Weibu potrebbero rappresentare una buona opportunità per gli integratori locali per insinuarsi nelle maglie di una rete che si fa sempre più stretta ed impenetrabile.

Così dopo il lancio delle serie di notebook Weibu X con Intel Gemini Lake e Weibu U con Intel Kaby Lake-U, viste in anteprima la scorsa primavera, in occasione della Global Sources Electronics Fair 2018, l'azienda cinese ha presentato tre nuove serie di computer portatili ultrasottili (anche convertibili). La carenza di processori Intel Gemini Lake che - stando a quanto dichiarato da Santa Clara - dovrebbe terminare nel Q2-Q3 2019, ha però costretto Weibu (ed altri produttori) a soluzioni alternative per i propri notebook che altrimenti non avrebbero mai più visto la luce.

In pochi sono riusciti ad accaparrarsi le esigue scorte di processori Intel Gemini Lake (a proposito: se avete un dispositivo con questi chip, potete ritenervi fortunati!), ma la stragrande maggioranza delle aziende - e soprattutto quelle cinesi - sono rimaste a bocca asciutta. E il piano B di Weibu prevede CPU Intel Core e SoC Qualcomm.

Weibu H e Weibu HU

Weibu H Connected PC Weibu H Connected PC

La serie Weibu XU e Weibu HU, declinate nei formati da 13.3", 14.1" e 15.6", saranno basate su un processore Intel Core i3-5005U (Broadwell) e provviste di una piccola ventola per poter smaltire il calore prodotto dai componenti interni ma, per chi invece preferisce dispositivi fanless, l'azienda cinese ha realizzato la serie Weibu H, la prima famiglia di Connected PC "cinesi" con SoC Qualcomm Snapdragon 835 e sistema operativo Windows 10 WOS (Windows on Snapdragon). Anche se potrebbe sembrare di poco conto, è una notizia molto interessante: Qualcomm ha avuto partner di alto profilo per la prima ondata di Connected PC - come Lenovo, HP e ASUS - a cui di recente si è aggiunto anche Samsung, ma sembrerebbe che l'azienda di San Diego si sia aperta anche al mercato cinese approfittando delle difficoltà di Intel nell'approvvigionamento dei chip Gemini Lake.

La serie Weibu H potrà essere realizzata sia in versione clamshell (notebook classico) che convertibile (Yoga-style), ed entrambe saranno fanless anche perché progettate inizialmente per processori Intel Celeron/Pentium da 6-10W. Nel design ultrasottile del H133W-MY, troviamo un display IPS da 13.3 pollici Full HD (1920 x 1080 pixel), Qualcomm Snapdragon 835 con 4GB di RAM e 64GB di ROM, batteria da 5000 mAh, webcam da 1MP e - per la connettività - una porta USB Type-C ed un jack audio da 3.5 mm, oltre a WiFi 802.11ac. Il sistema operativo ovviamente sarà Windows 10.

Weibu XU

Quanto visto del booth di Weibu è indicativo per quello che ci aspetta nel 2019: tagliate fuori da Intel, altre aziende cinesi avranno deciso di "ripiegare" su processori Qualcomm Snapdragon 835 (e chissà forse anche Snapdragon 850?) per i propri ultraportatili, allargando la famiglia dei Connected PC. Resta da vedere quale sarà il prezzo di vendita di questi dispositivi, anche se possiamo già immaginare che costeranno meno della metà dei modelli commercializzati attualmente sul nostro mercato.

Google News
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti