Da Inhon tre interessanti soluzioni con scocca in fibra di carbonio: parliamo degli ultrabook CarbonBook e Blade 13 e del convertibile Carbon Tablet. Specifiche tecniche, curiosità e video hands-on in questa notizia.
La parola d'ordine per questi portatili è fibra di cabonio. Inhon, produttore cinese, ha infatti recentemente mostrato tre device tutti realizzati in questo materiale in grado di unire massima leggerezza a robustezza ed affidabilità. L'azienda fino allo scorso anno ha operato soprattutto come OEM (Gigabyte è stato uno dei sui clienti) ma ora ha deciso di iniziare a vendere a proprio nome, partendo da Taiwan per il momento.
Inhon CarbonBook Ultrabook
Inhon CarbonBook è dunque un ultrabook da 11.6 pollici, che nel 2012 abbiamo conosciuto con il nome di Gigabyte X11. Si tratta di una soluzione che aveva già suscitato grande interesse, non solo per la bella scocca in fibra di carbonio, disponibile sia con finitura opaca che lucida, che lascia intravvedere la caratteristica trama della fibra stessa, ma anche per lo spessore di soli 16 mm (che scende addirittura fino a 3 mm) e il peso inferiore al chilo. Rispetto alla versione commercializzata da Gigabyte, Inhon CarbonBook introduce anche un pannello multitouch per lo schermo da 11.6 pollici con risoluzione HD da 1366 x 768 pixel e due nuovi processori, sebbene sempre appartenenti alla generazione Ivy Bridge e non all'attuale Haswell, come il dual core Intel Core i5-3337U da 1.8 GHz, come si vede anche nel video, o un più potente Core i7-3537U da 2 GHz, affiancati da 4 GB di RAM e unità SSD da 128 GB.
Il parco porte invece è composto da 2 USB, una di tipo 2.0 e una più veloce, nel nuovo standard 3.0, uscita video mini DisplayPort e lettore di memorie microSD. In aggiunta infine troviamo una webcam da 1.3 Mpixel, una tastiera retroilluminata e i moduli WiFi e Bluetooth.
Inhon Blade 13
Affianco a questo modello troviamo inoltre il Blade 13, un ultrabook da 13 pollici che riprende il design dell'altro ed è disponibile in due versioni, con scocca in fibra di carbonio (Blade 13 Carbon) o in policarbonato. Il primo si candida ad essere l'ultrabook da 13 pollici più sottile e leggero al mondo, grazie a uno spessore di soli 10.7 mm e a un peso di appena 870 g ed è equipaggiato con un display Full HD, processori Intel di terza generazione fino ai Core i7, 4 GB di RAM e unità a stato solido fino a 256 GB di capienza. La dotazione di porte è identica a quella del CarbonBook da 11 pollici ma con una porta USB 3.0 in più. Dovrebbe presto essere in vendita a Taiwan a un prezzo di 1350 dollari. Più economica è la versione in policarbonato, leggermente più spessa (12.6 mm) e pesante (1.19 Kg) ma comunque sempre interessante, anche per il prezzo inferiore, pari a circa 1000 dollari. In questo caso la configurazione è del tutto identica a quella appena descritta per i CarbonBook.
Inhon Carbon Tablet
Infine troviamo l'originale Carbon Tablet, una specie di convertibile in stile Lenovo Yoga ma privo di tastiera, per contenere peso e spessore. La base serve dunque a proteggere lo schermo o a sostenerlo quando lo si appoggia su una superficie. Inoltre, secondo Inhon, quando si apre la base del Carbon Tablet il sistema alza automaticamente la velocità di clock del processore, che può essere un Core i3, i5 o i7 a seconda delle configurazioni), per offrire un incremento di performance, visto che la superficie maggiore aiuta a dissipare meglio il calore. Per chi necessitasse invece di una tastiera fisica può rivolgersi opzionalmente a un modello ultrasottile con i tasti a sfioramento, che ricorda un po' la Touch Cover del Microsoft Surface. Oltre ai processori appena indicati troviamo per la piattaforma sempre 4 GB di RAM e unità a stato solido da 128 GB. Il prezzo è equivalente a quello del Blade 13, ossia circa 1000 dollari.
