Intel e Nvidia: matrimonio in arrivo?Intel potrebbe presto acquisire Nvidia. Questo in sintesi è il nuovo tormentone che sembra si stia diffondendo sulla Rete, ma che è tutto da verificare e difficile da attuare. Più credibile invece l'ipotesi di cross-licensing tra le due aziende per avvantaggiarsi reciprocamente.


Se Intel acquisisse davvero Nvidia sarebbe un colpo sensazionale e probabilmente uno che metterebbe fine a diversi mercati e a diverse aziende, che si vedrebbero automaticamente impossibilitate a competere ad armi pari con un simile colosso industriale. Questa voce, che circola già da qualche anno, ha da poco ripreso forza ma le fonti e i dettagli sono tutt'altro che circostanziati e credibili, quindi al momento va presa con le pinze. Certo, alcuni dettagli tornano nel quadro d'insieme ma è davvero poco al momento.

Paul Otellini di Intel

Secondo i rumor infatti il nuovo CEO a capo dell’intera nuova struttura potrebbe essere quello attuale Nvidia, una cosa che potrebbe avere senso visto che come sappiamo Otellini lascerà a breve e i vertici aziendali stessi hanno dichiarato che prenderanno in considerazione un erede non per forza proveniente dall'interno dell'azienda stessa. Inoltre è risaputo che il chipmaker californiano soffre nei suoi prodotti di grossi limiti per quanto riguarda la componente grafica e che quest'ultima sta diventando sempre più determinante, basti vedere il percorso scelto dalla concorrente AMD in questo senso, forte anche di un'acquisizione equivalente, quella di ATI, fatta diverso tempo fa.

In questo caso però stonerebbe la recentissima acquisizione, da parte di Intel, di alcuni asset di ZiiLabs per avvantaggiarsi in futuro dei processori StemCell, acquisizione del tutto inutile se poi Nvidia divenisse parte integrante dell'azienda. Certo la cosa, se avvenisse, farebbe paura a molti, ad AMD per prima, ma anche ad ARM, che si vedrebbe scalzata da una delle più importanti aziende che utilizza i propri processori nei suoi System on a Chip.

Anche Nvidia però potrebbe avere il suo da pensare ad accettare una proposta simile, perché anche se i recenti processori Atom Medfield supportano Android, il lavoro da fare per utilizzare perfettamente l'OS di Mountain View su piattaforma x86 è ancora lungo e Nvidia si troverebbe così tagliata fuori da quello che è attualmente uno dei più floridi segmenti del mercato attuale. Tutto questo per non parlare poi dei costi dell'operazione, di possibili problemi legati all'ok da parte dell'antitrust etc.

Molto più credibile invece una seconda ipotesi, forse meno avventurosa ed affascinante ma probabilmente più concreta, che parla di possibili accordi tra le due aziende per scambiarsi numerose licenze tecnologiche che andrebbero ad avvantaggiarle mutuamente senza implicare onerose e impegnative acquisizioni, cambi di mercato etc. Al momento comunque si tratta sempre di ipotesi campate in aria, per cui il consiglio migliore è ancora una volta quello di attendere restando alla finestra per vedere cosa succederà.

Google News
Le notizie e le recensioni di Notebook Italia sono anche su Google News. Seguici cliccando sulla stellina

Commenti