Acer: i notebook economici saranno solo Packard BellAcer lascerà a Packard Bell il marchio dei notebook più economici, i modelli di fascia entry-level. Il brand Acer sarà invece sinonimo di qualità, e quindi di computer portatili più costosi, di fascia top di gamma.


Acer ha deciso di abbandonare il settore dei notebook low-cost per lasciare spazio a Packard Bell che ha acquisito nel 2008 per 48 milioni di dollari. L’azienda ha in programma di differenziarsi in modo importante da PB in modo tale da fornire alla propria clientela un ventaglio di soluzioni per ogni esigenza. L’idea alla base di questa strategia consiste nel fatto che l’utente non debba associare in alcun modo i due brand e che debba vederli come entità distinte per tipologia di prodotto.

Acer Aspire S5

Come dichiarato da un rappresentante del gruppo taiwanese "questa impostazione potrebbe sembrare conflittuale in quanto si potrebbe pensare che i due brand siano in concorrenza tra loro, ma in realtà le cose starebbero diversamente perché il risultato che si intende ottenere è proprio una diversificazione commerciale in base alla fascia di mercato sulla quale si punta". Acer, dunque, si separa nettamente dal segmento di notebook dal costo inferiore alle 400 sterline per dedicarsi ad un settore decisamente high-end.

Questa scelta metterà l’azienda in diretta concorrenza con brand del calibro di Hewlett Packard, Asus, Dell e Apple. Sebbene Acer sia conosciuta per una condotta commerciale caratterizzata da prezzi aggressivi, la svolta era nell’aria. Ne è un esempio l'ultrabook Acer Aspire S5, atteso in Italia a breve, ma già disponibile in USA al prezzo di 1399 dollari.

Via: TechRadar

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