HTC Vive: la nostra video provaHTC Vive è il visore per la realtà virtuale sviluppato dall'azienda taiwanese in collaborazione con Valve. Si tratta di un prodotto innovativo, che non si limita semplicemente a tradurre in tre dimensioni i videogiochi visualizzati sullo smartphone ma che offre la possibilità di esplorare e interagire con gli spazi reali come fossero virtuali.


Al MWC 2015, siamo stati tra i pochi a mettere le mani (in anteprima) sul nuovo visore per realtà virtuale HTC Vive (o RE Vive, per richiamare il brand della propria videocamera esterna), sviluppato assieme con Valve e basato quindi sulla tecnologia SteamVR. Si è trattato di un'occasione irrinunciabile perché come vi abbiamo già detto il dispositivo è ancora un prototipo e quando arriverà sul mercato a primavera in versione beta sarà destinato unicamente agli sviluppatori.

HTC Vive

Benché dunque non sia ancora un progetto maturo e sia lontano dalla produzione di massa per il mercato consumer, HTC Vive è un device unico, che si distingue da prodotti analoghi come ad esempio il famoso Oculus Rift o il Samsung Gear VR per due aspetti fondamentali: non ospita alcuno smartphone al suo interno ed è in grado di tracciare la posizione dell'utente che lo indossa all'interno dello spazio reale, grazie ai tantissimi sensori di cui è dotato, alcuni dei quali sono disposti a vista sull'esterno del visore stesso, conferendo così al giocatore una libertà di movimento e azione assai più ampia del normale, in quanto sfrutta lo spazio esterno virtualizzandolo, quasi come in uno scenario di realtà aumentata.

Partiamo però dall'estetica, molto curato grazie all'apporto del noto design HTC. Vive infatti ha un aspetto molto futuristico, proprio in ragione dei tanti sensori esterni. Il device è anche ergonomicamente molto comodo grazie a un'imbottitura che corre lungo i bordi del visore stesso e a una fascia elastica, anch'essa morbida e imbottita, che si occupa di assicurarlo attorno alla testa e di reggerlo in posizione.

HTC Vive

HTC Vive HTC Vive

A livello hardware, oltre ai tanti sensori di cui abbiamo già accennato e che funzionano triangolando la posizione di due laser che saranno posizionati in due angoli dell'ambiente da utilizzare, ospita due visori binoculari, ciascuno con schermo da 1200 x 1080 pixel, le cui lenti possono essere regolate sia per quanto riguarda il fuoco che la distanza interpupillare. Il refresh rate è piuttosto alto, 90 Hz, per assicurare la giusta fluidità delle immagini riprodotte, in modo da non provocare nausea nell'utente. Sul bordo superiore infine sono ospitate due porte USB 3.0, un'uscita video digitale HDMI e un jack per cuffie, ma il device dovrebbe interfacciarsi in modalità wireless col computer.

Come dicevamo infatti l'HTC Vive non ospita alcuno smartphone al suo interno, perché il suo scopo va molto al di là di offrire una semplice visione tridimensionale dei giochi ospitati sul device principale. Grazie alla capacità di tracciamento nell'ambiente reale infatti HTC Vive ricostruisce attorno all'utente lo scenario da esplorare invece di limitarsi a conferire profondità alle immagini bidimensionali poste dinanzi ai suoi occhi, una differenza sostanziale che rende l'esperienza offerta dall'HTC Vive molto più immersiva e coinvolgente rispetto a quella ottenibile con altri prodotti simili.

HTC Vive

HTC Vive

Il visore inoltre offre anche potenzialità ancora più grandi, per essere sfruttato ad esempio proprio in scenari di realtà aumentata e questo è il motivo per cui HTC, prima di commercializzarlo, vuol rendere disponibile il prodotto ai developer, nella speranza che realizzino per il Vive app innovative in grado di avvantaggiarsene, oltre che ovviamente giochi ad hoc che sfruttino le sue capacità.

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