Per combattere la crisi e adeguarsi ad un modello di business più agile e lineare, i vertici taiwanesi di HTC hanno deciso di chiudere l'ufficio italiano. Niente paura: i prodotti HTC resteranno in vendita (ed altri ne arriveranno) e l'assistenza continuerà ad essere attiva.


La notizia era nell'aria già da un po': dopo diversi trimestri in rosso, addirittura l'ultimo con un pesante -79% rispetto al Q1 dello scorso anno, HTC aveva bisogno di riorganizzare i suoi uffici, ottimizzare la sua forza lavoro e far ritornare le casse in attivo. Insomma, serviva una ristrutturazione organizzativa, anche piuttosto velocemente. E l'ufficio italiano ne ha fatto le spese.

L'azienda taiwanese sta per lanciare il suo nuovo flagship HTC 10, l'ultimo sforzo di una realtà in crisi o (detta in termini calcistici) quell'azione al 90°imo minuto che potrebbe capovolgere il risultato di una partita portando la squadra diretta in finale o eliminandola dalle gare. Ecco HTC si sentirà un po' così, sospesa e in attesa che il vento torni a soffiare nella direzione giusta. Nel frattempo però, i vertici taiwanesi hanno preso una dolorosa e drastica decisione: chiudere l'ufficio italiano, ma non abbandonare il mercato. I dispositivi HTC continueranno ad essere venduti nei nostri negozi e online e, per chi ne acquista uno o ne ha già acquistato uno, rimarrà sempre attiva l'assistenza.

Ecco cosa dice la nota ufficiale di HTC Europe:
We can confirm that HTC has closed its Italian office however we will continue to operate our business through a network of local distribution partners. As part of a strategic program of business realignment, which adopts a leaner and more agile operating model, this new set up will position us for significant profitable growth across our three core businesses: smartphones, connected devices and virtual reality.

...che tradotto:
Possiamo confermare che HTC ha chiuso il suo ufficio italiano, ma continueremo ad operare sul mercato attraverso la nostra rete di distributori partner locali. [L'operazione] rientra in un programma strategico di riallineamento del business, che adotterà un modello operativo più agile e lineare, permettendo all'azienda di tornare a crescere attraverso i suoi tre core-business: smartphone, dispositivi connessi e realtà virtuale.

Il comunicato ufficiale è arrivato a pochi giorni dall'annuncio di HTC 10 (uno strano tempismo!) e certamente la notizia non passerà inosservata per chi aveva già pensato di acquistare il terminale. Al momento non abbiamo ulteriori dettagli, ma forse l'azienda taiwanese parlerà della sua "riorganizzazione" proprio in occasione dell'annuncio del suo nuovo flagship che - ve lo ricordiamo - sarà lanciato il 12 aprile.

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