Greenpeace promuove Nokia e boccia NintendoArriva puntuale la XIII Eco-guida ai prodotti elettronici stilata da Greepeace. Come sempre Nokia guida la classifica con 7.5 punti, mentre Philips riesce a conquistare il quarto posto con 5.9 punti. Brutte notizie per Nintendo, in fondo alla lista, e per Sony che, nonostante qualche miglioramente, rimane all'ottavo posto.


Da anni ormai, l'Eco-guida di Greenpeace è un appuntamento tra i più importanti del settore informatico ed elettronico. In questa classifica, le maggiori aziende hi-tech ritirano la pagella sul loro comportamento in materia di ecologia e "buone pratiche". Nokia è saldamente al primo posto con un buon punteggio sull’eliminazione di sostanze tossiche efficienza energetica e riciclaggio, una posizione che riesce a mantenere ormai da diversi mesi, seguita al secondo posto da Samsung (6,9/10), che ottiene un buon punteggio globale e sostiene un forte accordo globale per salvare il clima.

Greenpeace Ecoguida Ottobre 2009 

Terza classificata è Sony Ericsson grazie all’impegno nell’eliminazione di sostanze tossiche e nell’efficienza energetica. A sorpresa invece Philips conquista la quarta posizione, grazie al suo impegno nell’eliminazione di sostanze tossiche e nell’efficienza energetica, anche se potrebbe migliorare sul riciclaggio dei rifiuti elettronici. Con 5.7 punti su 10, Toshiba si piazza al quinto posto per una migliore rendicontazione sui tassi di riciclaggio dei prodotti, mentre Motorola segna il passo rispetto a competitori come Nokia e Sony Ericcsson nell’eliminazione di sostanze tossiche e nell’efficienza.

Dopo Sharp al settimo posto, troviamo Sony balzata dal dodicesimo al ottavo posto con miglioramenti sulle politiche per sostanze chimiche e rifiuti elettronici. Apple, invece, da sempre sotto la lente di Greepeace sale dall’undicesimo al nono posto e diventa il produttore di PC più progredito, rimuovendo le sostanze tossiche dai suoi prodotti. L'azienda di Cupertino potrebbe migliorare nella gestione dei rifiuti e sul versante dell’energia.

Ai piedi della classifica, elenchiamo Pansonic (10imo posto), LG (che dal quarto passa all'undicesimo posto per aver deciso di non rispettare il suo impegno a eliminare PVC e BFRs entro il 2010), Dell (12imo posto) e Lenovo (17imo posto) per aver ritardato i loro impegni per l'eliminazione di sostanze pericolose e Acer che perde punti per i pochi prodotti che eccedono i nuovi standard di efficienza energetica (5 stelle). Scarso anche nei criteri di riciclaggio di rifiuti elettronici.

HP, con 4.5 punti su 10, resta al quattordicesimo posto ma perde il punto di penalità grazie alla recente immissione sul mercato del suo primo prodotto senza sostanze tossiche PVC e BFRs (ritardanti di fiamma bromurati). Solo l'alimentatore e i cavi contengono ancora queste sostanze. In fondo alla classifica Fujitsu, con 2,7 punti, scavalca Lenovo che dal sedicesimo passa al penultimo posto con soli 2.5 punti. Quindi dopo Microsoft al 15imo posto, il voto più negativo va a Nintendo che aumenta il punteggio ma resta ultima: le emissioni di gas serra continuano ad aumentare.

 

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