Google Project Tango, un tablet 3D che guida i droniMountain View avrebbe prodotto per gli sviluppatori i primi 4000 esemplari di Project Tango, un tablet 3D (o forse smartphone) con sensori di immagine in grado di mappare lo spazio nelle immediate vicinanze. Tra gli impieghi, vi è quello di donare capacità di volo autonome a un drone. Ecco la prima dimostrazione in un video.


Si torna a parlare di Project Tango, dispositivo (smartphone o tablet non è ancora chiaro), di cui parlammo già lo scorso febbraio e la cui caratteristica principale è quella di essere capace di mappare il territorio e l'ambiente circostante. A rivelarlo al prestigioso Wall Street Journal sarebbero state delle fonti anonime vicine a Google, secondo le quali il colosso di Mountain View avrebbe già pronti i primi 4000 esemplari, che dovrebbe presto proporre sul mercato, visto che altri rumor indicano la fine di giugno come probabile periodo per la presentazione.

Google Project Tango

Project Tango sembrerebbe inizialmente essere stato pensato come tablet da 7 pollici, dotato di una fotocamera anteriore con obiettivo grandangolare fisheye da 4 Mpixel, sensori a infrarossi per la misurazione della profondità, una seconda fotocamera posteriore ad alta risoluzione e un software in grado di catturare precise immagini tridimensionali di singoli oggetti ma anche ambienti. Ma a cosa serve un prodotto del genere? L'idea di Google è quella di produrlo in un numero limitato di esemplari che andranno agli sviluppatori interessati, come nel caso dei Google Glass, con la speranza che siano poi loro a sviluppare app adatte che lo rendano appetibile in un secondo tempo per il mercato di massa.

In generale comunque Project Tango sarebbe perfetto nei videogiochi attraverso l'interazione con l'ambiente circostante, oppure per funzioni di navigazione/mappatura indoor, dove potrebbe servire a ricevere indicazioni all'interno di strutture come stazioni, aeroporti e altri edifici di accoglienza.

Vijay Kumar, che guida un team di ricerca presso l'Università della Pennsylvania ha però rilasciato un video su YouTube in cui mostra come Project Tango può essere utilizzato anche per fornire capacità di volo autonomo a un drone, un passo avanti notevole nel tentativo di fornire ai robot la capacità di muoversi senza necessità di aiuti esterni, scopo per il quale solitamente fino a ieri venivano impiegati dei moduli GPS. Il drone mostrato inoltre non è speciale, è invece un normale quadrirotore consumer reperibile con facilità sul mercato, cosa che dimostra quanto facilmente implementabile sia la nuova soluzione sviluppata da Google. 

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