Google Play Store vieta commenti anonimiGoogle ha deciso di collegare i profili di Google Plus degli utenti ai loro rispettivi account su Google Play: una scelta che elimina ogni forma di anonimato sul mercato delle applicazioni, anche per quanto riguarda la pubblicazione dei commenti.


Google non è mai stato molto favorevole all'anonimato: in occasione del lancio del suo social network Google+, l'azienda è stata al centro di polemiche perchè obbligava gli utenti ad utilizzare il loro "nome reale" e non uno pseudonimo. Anche se successivamente Google ha cambiato idea, accettando anche nickname, la società ha sempre sottolineato che il nome vero di un utente induce lo stesso ad un comportamento educato online. Partendo da queste opinioni, Google vara oggi un nuovo servizio legato non solo a Google+ ma anche alla sua piattaforma Google Play.

Google Play

Quando di tenta di pubblicare un commento su un'applicazione o altri contenuti disponibili su Google Play, viene visualizzato un messaggio in cui si legge che "le recensioni saranno accompagnate dal nome e della foto dell'utente, utilizzati su Google+". Questa feature, anche se è obbligatoria, non coinvolgerà i precedenti messaggi rilasciati prima del cambiamento. Tuttavia, i nickname spariranno sostituiti dal un generico quanto anonimo "utente di Google".

L'obbligo di utilizzare la propria identità su Google+ e Google Play segue la strategia già avviata su YouTube quest'estate, invitando l'utente a cambiare il proprio pseudonimo nel suo vero nome. L'unificazione della vera identità dell'utente, secondo alcuni, limita la libertà dello stesso nei servizi di Google. Non c'è altra scelta che accettare le condizioni di Mountain View o abbandonare i servizi.

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